La settimana appena conclusa è dedicata a livello mondiale alla Croce Rossa e Mezza Luna Rossa.
Questa organizzazione nasce a seguito delle riflessioni sulla Battaglia di Solferino durante la seconda guerra d’indipendenza per l’Unità d’Italia nel 1859. Henry Dunant svizzero dall’animo nobile che si era recato a Solferino per parlare con NapoleoneIII allo scopo di creare una associazione che aiutasse le popolazioni algerine, rimase scioccato dalla violenza della guerra, sopratutto dal fatto che nessuno si curava di soccorrere i caduti sul campo di battaglia, di qualunque parte essi fossero.
Con cinque amici decise di dar vita ad una organizzazione nella quale tutti gli Stati erano invitati a prenderne parte per garantire l’assistenza sui campi di guerra. Nel 1863 viene stilata la prima Carta fondamentale dando vita al Movimento internazionale della Croce Rossa.
Solo nell’ agosto 1864 dodici stati, fra i quali gli USA, si riunirono a Ginevra e firmarono la Convenzione di Ginevra per il miglioramento della sorte dei feriti in guerra, segnando il vero momento della nascita della Croce Rossa.
La Croce rossa era un omaggio alle origini svizzere del fondatore Henry Dunant ma si scelse d’invertirne i colori per distinguerla dalla bandiera svizzera. Il simbolo della Croce Rossa composto da cinque quadrati uguali rappresenta altresì i cinque continenti.
A questo simbolo col tempo si è aggiunta la Mezza Luna Rossa utilizzata nei paesi musulmani, dove l’attività di soccorso ai feriti era oggetto di ulteriori uccisioni di coloro che recavano il simbolo della Croce Rossa. A livello internazionale sono gli unici simboli riconosciuti ai quali dal 2005 si è affiancato il Prisma Rosso che sostituisce tutti i simboli delle varie confessioni religiose ed è quello usato in ambito internazionale dai delegati neutrali ai conflitti di guerra.
Dagli esordi della Croce Rossa ad oggi, l’attività si è estesa in tutti i campi dove l’uomo vive uno stato di sofferenza.
Dalle guerre alle catastrofi naturali come terremoti, dall’aiuto ai profughi alla ricerca dei dispersi, dal servizio di primo soccorso all’assistenza agli anziani. Le sei componenti di Croce Rossa Corpo militare, Corpo delle Infermiere, Comitato Femminile, Donatori Sangue, Volontari del Soccorso e Pionieri vivono quotidianamente al fianco dell’uomo per sostenerlo in ogni momento di difficoltà che la vita di oggi crea.
Una grande associazione che conta solo in Italia 150.000 associati ed è presente in ben 152 Stati del mondo.
L’8 maggio giorno della nascita di Henry Dunant rappresenta per la Croce Rossa un momento di rafforzamento dell’associazione che si stringe intorno al suo fondatore.
L’idea di offrire qualcosa ai cittadini che ci accolgono nel territorio che con le loro richieste ci hanno sostenuto negli anni, è stata spontanea. Nell’arco di poco tempo con la partecipazione gratuita degli artisti contattati abbiamo organizzato, col sostegno dell’amministrazione locale , uno spettacolo di varietà nei locali dell’Ora Luxury Hotel di Viagrande.
Venerdì 6 maggio il Comitato Locale Cri Catania Hinterland, ma anche membri di tutto il Comitato Provinciale di Croce Rossa, si son riuniti ed hanno accolto tutti coloro che hanno accettato l’invito di prendere parte a questa festa dedicata proprio a loro e per questo gratuita.
Doverosamente il Presidente del Comitato Locale Mario Forzisi ha ringraziato i sindaci dei cinque comuni che ci ospitano, Viagrande, Aci Catena, Tremestieri Etneo, Mascalucia, San Pietro Clarenza, dedicando loro una targa.
Lo spettacolo ha visto alternarsi sul palco attori del calibro di Maria Rita Leotta e Filippo Nicosia, l’imitatore Antonio Caccamo con le sue ragazze della Rosa Negra. Le vibranti note al pianoforte suonato da Fabio Desiderio e le stupende voci di Valentina Rapisarda e Grazia Giuffrida hanno incantato il pubblico. I balli classici di Rinaldo Venuti e Cristian Lo Presti hanno affascinato la platea che si è subito dopo accesa al ritmo travolgente del ballo afrocubano di Pedrito e Giusy seguito dal gruppo hip hop di Jessica Vilotta. Il tutto è stato sapientemente moderato da Nando Spilotri conduttore della serata.
Speriamo che il nostro modo di ringraziare tutti coloro che sono intervenuti per averci dimostrato ancora una volta la loro solidarietà sia stato gradito.
E’ stata una grande festa nella quale la Croce Rossa ha dimostrato di essere una grande famiglia, capace di superare ogni forma d’ individualismo non solo quando di mezzo c’è l’umanità sofferente.
Una famiglia grande perchè di essa ne fa parte tutto il mondo.
