Ha avuto un bel successo di partecipanti e di livello artistico la 1ª edizione del concorso nazionale di musica «Premio Giuseppe Raciti», organizzato dalla sezione Music Talent della locale associazione culturale «Amigdala». Settanta i partecipanti provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria, che si sono esibiti per quattro giornate e sono stati valutati da una commissione di esperti con a capo la presidentessa dell’«Amigdala», Maria Grazia Palermo, e composta dalle professoresse Antonella Scuderi, Maria Pia Tricoli e dai proff. Francesco Zappalà, Giovanni Anastasio e Marco Terlizzi (tutti docenti all’istituto musicale «V. Bellini» di Catania), dalla prof. Nunzia Bonaccorso (Conservatorio di Palermo) e dalla prof.ssa Mariella Milone (Conservatorio di Messina).
Il premio «Giuseppe Raciti» (borsa di studio di 500 euro) è stato assegnato al giovane pianista acese Alfredo Andronaco (19 anni), migliore esecutore in assoluto, «di altissime qualità pianistiche tecnico interpretative raramente riscontrabili in un giovane della sua età».
Gli altri premi sono andati ai pianisti: Giorgia Vitale (17 anni) di Leonforte e Francesco Di Stefano (17 anni) di Enna; Allegra Ciancio, 16 anni di Mascalucia, e Irene Valenti, 20 anni di Catania, al duo chitarristico formato da Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori, di Mazara del Vallo, al duo catanese formato da Andrea Virzì (flauto) e Alessandro Mazzamuto (pianoforte), al violinista Marco Mazzamuto, 15 anni di Catania, alla violinista Simona Sciuto, 13 anni di Catania. (Nella foto, Alfredo Andronaco, vincitore del concorso, assieme alle prof.sse Scuderi e Palermo e alla famiglia Raciti).