Viagrande. La pioggia di venerdì ha riproposto il problema: i residenti sollecitano interventi.
Le piogge torrenziali di venerdì notte hanno invaso ancora una volta – l’ennesima – il tratto bitumato della via Manganelli, trascinando a valle l’ultimo strato di terriccio che l’amministrazione comunale aveva fatto stendere – tempo fa – per sistemare alla meno peggio la strada.
Dell’assurda situazione di via Manganelli si era discusso anche in Consiglio comunale, a seguito di un’interrogazione presentata dal gruppo di opposizione e il sindaco Vera Cavallaro aveva risposto che la strada sarebbe stata sistemata, nonostante le poche risorse esistenti in bilancio.
A distanza di quattro mesi, dopo una notte di pioggia intensa, la situazione si è ripresentata puntualmente. Insomma, è possibile, si chiedono i cittadini, che in un bilancio comunale, sul quale aleggia costantemente lo spettro dello sforamento del patto di stabilità, non siano previste o non si riescano a trovare somme per interventi urgenti, è possibile che non si riesca a eliminare in modo definitivo quello che i cittadini della zona definiscono un vero e proprio sconcio?
Il terriccio trascinato a valle, che invade anche parte della via Aldo Moro (a due passi dalla caserma dei carabinieri) e che penetra all’interno delle grate a protezione del sistema fognario di smaltimento delle acque bianche, ha creato danni per riparare i quali forse l’amministrazione comunale sarà costretta a sborsare più soldi di quanti ne servirebbero per sistemare una volta per tutte il tratto di via Manganelli, rimasto a fondo naturale.