VIAGRANDE. I vicini di casa avvertono il trambusto e chiamano i carabinieri: escoriazioni ed ematomi per la donna.
Un trentenne già noto alle forze dell’ordine, si tratta di Alfio Privitera, è stato sorpreso in flagranza di reato e arrestato dai carabinieri della Compagnia di Acireale, i quali nei suoi confronti hanno formulato alla magistratura l’accusa di maltrattamenti in famiglia, nello specifico l’uomo avrebbe picchiato la propria convivente.
Il luogo dove si sono svolti i fatti è Viagrande, proprio all’interno del cosiddetto focolare domestico; l’allarme è scattato a seguito di una segnalazione pervenuta al pronto intervento 112 dei carabinieri effettuata da alcuni vicini di casa della coppia che avevano espresso le proprie preoccupazioni al centralinista di turno alla centrale operativa avendo udito le urla e il trambusto provenire dall’appartamento abitato dalla coppia.
Sul posto si è quindi portata una pattuglia della stazione di Viagrande la quale ha bloccato l’uomo, successivamente trasferito nella Casa circondariale di Catania, mentre era ancora intento a malmenare la convivente.
Quest’ultima, a quanto pare, sulla base di quanto hanno avuto modo di appurare i carabinieri durante gli ulteriori accertamenti eseguiti nella caserma di via Aldo Moro, sarebbe stata già in passato oggetto di episodi del genere che mai però erano stati segnalati alle forze dell’ordine.
Per la “vittima” dei maltrattamenti, a seguito delle percosse subite, per le dovute cure si è reso necessario quindi il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale.
Qui i sanitari hanno riscontrato alle donna varie escoriazioni al corpo nonché degli ematomi sparsi.
