Sul sintetico di casa i messinesi di Nello Basile mettono alle corde l’avversario nei primi 25′, con un palo con Cicciarello ed altre palle-gol. Poi gli etnei in cerca di punti-salvezza prendono loro le misure pungendo di rimessa con il sempreverde Fabio Scudieri, un attaccante che a dispetto dei suoi 46 anni riesce ancora ad essere determinante. Un pareggio che mantiene in lizza per i play-off la formazione di casa, che malgrado le assenze ha comunque profuso il massimo impegno nel tentativo di ottenere l’intera posta in palio.
Finisce senza reti la sfida di Mili Marina tra il Garden Sport e lo Sporting Viagrande in lotta per obiettivi contrapposti (nell’ordine play-off e permanenza). La formazione peloritana crea di più in fase offensiva, specialmente nei primi 25 minuti di gara, ma gli etnei resistono bene e, alla distanza, creano anche insidie in contropiede facendo leva sulla forza e l’esperienza del “sempreverde” Sebastiano Fabio Scudieri. A dispetto dei 46 anni compiuti lo scorso 21 dicembre, l’aitante “bomber” etneo con trascorsi anche tra i professionisti riesce ancora ad essere determinante, grazie al suo lavoro di sponda non solo a livello offensivo (più volte ha dato filo da torcere al giovane difensore del Garden Angrisani, un ’91 che potrebbe essere suo figlio), ma anche in fase di ripiegamento: in occasione dei numerosi corner a favore della squadra di casa (alla fine se ne conteranno ben 10) Scudieri è sempre tornato ad aiutare i compagni del reparto arretrato, facendo valere tutta la propria mole fisica.
La cronaca: partenza “sparata” del Garden che, schierato con il 4-3-3, nei primi 25 minuti di partita mette alle corde lo Sporting Viagrande: dopo soli 2′, il rientrante Alessandro Lanzafame verticalizza sul filo del fuorigioco per La Speme che, dal lato destro dell’area, sfiora il palo lungo. Appena il tempo di una timida replica ospite al 13′ con Bonomo, dopo una palla persa da Monaco sulla propria trequarti. Non passa neanche un minuto e, lungo la corsia destra, Marco Lorìa ingrana la quarta crossando basso per Alex Cicciarello che, a centro area, da vero “bomber” protegge bene la sfera scagliando un’improvvisa girata di destro che va ad infrangersi sul montante alla destra di Piccione: sulla ribattuta piomba l’accorrente Lanzafame che calcia di nuovo a rete sfiorando il medesimo legno. Al 24′ tocca invece prima a Caliò e poi allo stesso portiere ospite il compito di “immolarsi” sulle conclusioni ravvicinate di Cicciarello e Lorìa.
Finisce qui la sfuriata iniziale del Garden e la formazione ospite comincia a “pungere” di rimessa, specialmente con il duo di sinistra composto dagli instancabili Wanausek e Bonomo. Al 30′ rapida ripartenza di La Piana che calcia a lato. Sul rinvio di Canale lo Sporting riconquista la sfera e lo stesso Bonomo pesca Scudieri sottoporta, ma il portiere di casa compie il miracolo ribattendone di piede il sinistro ravvicinato. Al 36′, su una lunga punizione, il solito Scudieri fa da torre per Caponnetto che prova il destro “a foglia morta“, con palla di una spanna sopra la traversa.
Dopo l’intervallo il trainer ospite Buttò toglie Pacini, già ammonito, sostituendolo con Di Giacomo. Al 7′ si rivede il Garden con Lanzafame che suggerisce per Cicciarello, ma Piccione ribatte con bravura. Immediata la replica viagrandese con l’immancabile Scudieri che, ben servito da La Piana sul lato sinistro dell’area piccola, sfugge alla guardia di Angrisani cercando con un rasoterra il palo lungo: la sfera attraverso lo specchio della porta perdendosi sul fondo per una questione di pochissimi millimetri. Al 10′, sugli sviluppi del sesto corner a favore del Garden, quasi sulla linea di porta un difensore ospite ribatte una conclusione di Monaco. Tre minuti più avanti si vede finalmente un irresisitibile assolo di La Speme che sguscia tra 3 avversari scambiando con Lorìa che gli restituisce la sfera, ma la sua conclusione è da dimenticare. Tuttavia l’attaccante del Garden ha i nervi a fior di pelle e subito dopo, a centrocampo, colpisce da tergo un avversario: per lui, che già al 33′ del primo tempo era stato ammonito per una medesima entrata su Bonomo, scatta il secondo giallo e quindi l’espulsione. Garden in 10 uomini. Da lì a poco, però, tornerà la parità numerica: l’etneo Caponnetto subisce due ammonizioni per gioco falloso nel giro di 6′ (16 e 22′), imboccando anch’egli anzitempo la via degli spogliatoi. A questo punto, dal 23′ il trainer locale Basile tenta il tutto per tutto togliendo il difensore Santino Munafò per dare spazio a un ulteriore attaccante, Rosario Morabito: da adesso e sino al triplice fischio finale, si registrerà un assalto generoso ma spesso approssimativo del Garden, con lunghi spioventi a cercare Lanzafame, diventato nel frattempo il principale riferimento offensivo, e che si rende pericoloso al 24′ con una conclusione fuori misura. Per il resto l’unica insidia per Piccione arriverà solo allo scadere dei 90′ regolamentari, quando l’estremo difensore viagrandese devia in tuffo una punizione dal limite di Monaco.
GARDEN SPORT-SPORTING VIAGRANDE 0-0
GARDEN SPORT: Canale, Munafò F., Munafò S. (23’st Morabito), Lorìa, Angrisani, Cambrìa C., La Speme, Monaco, Cicciarello A., Schifano (35’st Romeo), Lanzafame. All. Basile.
SPORTING VIAGRANDE: Piccione, Strano, Wanausek (7’st Viola), Pacini (1’st Di Giacomo), Caliò, Di Mauro, La Piana, Basile, Scudieri (32’st Viglianisi), Caponnetto, Bonomo. All. Buttò.
ARBITRO: Saggio di Siracusa (assistenti Chillemi di Barcellona e Pizzino di Messina).
NOTE: espulsi per somma di ammonizioni La Speme (14’st) e Caponnetto (22’st). Ammoniti Cambrìa C., La Speme, Viola, Pacini e Caponnetto. Recuperi 2 ‘ e 4′. Corner 10-1 per il Garden Sport.