Nasconde insidie la via Anfuso riaperta

Viagrande. Sul tracciato uno spuntone di roccia e mancano illuminazione e segnaletica.

E’ stata riaperta al traffico, a Viagrande, la via Anfuso, ovvero la strada realizzata sull’ex torrente Cinirazzo, oggetto di polemiche nei mesi scorsi poiché la temporanea chiusura della strada ha obbligato l’amministrazione comunale a utilizzare, per consentire la libera circolazione agli abitanti di via Falcone, una strada di Prg per anni rimasta a esclusivo uso dei condomini di via Maria Rapisardi 14.
Adesso che la via Anfuso è stata riaperta al traffico, la strada di Prg è stata nuovamente chiusa ed è nuovamente ritornata di esclusivo uso dei privati: una situazione, questa, che ha dato parecchio fastidio ai cittadini della zona i quali, a quanto è dato sapere, hanno presentato un documentato esposto alle autorità competenti.
Intanto, i lavori sull’ex torrente Cinirazzo (importo oltre 70mila euro) sono stati ultimati, parte del letto dell’ex torrente (oggi denominato via Anfuso) è stato bitumato e sotto il manto sono stati realizzati lavori idraulici e, quando cadranno le prime piogge autunnali, i cittadini (soprattutto quelli che abitano in via Falcone) potranno personalmente verificare i benefici ottenuti dopo questi lavori.
Alcune osservazioni, però, sui lavori ultimati i cittadini le hanno già avanzate: a metà percorso dell’ex torrente – segnalano i residenti – è stato lasciato, sporgente sulla carreggiata, uno spuntone di roccia pericoloso per chi non è pratico del luogo; inoltre, il tratto di ex torrente bitumato finisce improvvisamente e senza segnaletica alcuna, sul prolungamento del torrente medesimo, che presenta un pericolosissimo avvallamento. La strada, per la stragrande maggioranza del suo tracciato, è sprovvista di pubblica illuminazione e di segnaletica verticale e orizzontale.
Chi dovesse imboccare la via Anfuso (o ex torrente Cinirazzo) all’altezza dell’incrocio con via Torrente Indirizzo, vedendola adesso bella e bitumata, andrebbe a «incocciare» con lo spuntone di roccia o potrebbe addirittura cadere nell’avvallamento. Abbiamo girato queste osservazioni al sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro, che ha promesso un suo immediato intervento per sollecitare l’ufficio tecnico e il comando di polizia municipale affinché provvedano a espletare gli opportuni interventi di messa in sicurezza della strada.

(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 29 luglio 2008)

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