L’Imesi Atletico Catania 1994 torna alla vittoria casalinga

IMESI ATLETICO CATANIA 19942
POLISPORTIVA GIOIOSA0

Imesi Atletico Catania 1994: Busà, Garofalo, D’Arrigo (13’ pt Ferrotti), Godino, Azzara (27’st Missud), Anastasio (36’st Bello), Maiorano, Pannitteri (27’st Sangiorgio), Zanella, Randis, Leonardi (12’st Famà). A disposizione: Governali, Rimmaudo, Grasso, Maimone. All. Natale Serafino, 

Polisportiva Gioiosa: Bonfiglio, Pino, Di Maggio, Barez, Toure, Niosi, Retsos (43’st Verso), Giovagnoli, Medouani, Ballariano, Bruno (43’st Scaffidi). A disposizione: Paterniti, Di Bella, Franzino, Goma, Verdura, Sidoti, Pecora. All. Mirko Silvestri.  

Arbitro: Mandracchia di Agrigento. 

Assistenti: Triolo e D’Agostino di Acireale. 

Reti: 34’pt e 1’ st Azzara. 

Note: Ammoniti: Leonardi, Randis, Garofalo, Bonfiglio. Recupero: 2’ e 6’. 

L’Imesi Atletico Catania 1994 riparte e alla grande da mister Natale Serafino. Il tecnico, richiamato alla guida della squadra martedì scorso per questo finale di campionato, fa subito centro. Successo atletista con un classico 2-0 allo stadio Francesco Russo di Viagrande contro la Polisportiva Gioiosa nella ventisettesima giornata del Girone B di Eccellenza. 

La vittoria casalinga ai giallorossoblù mancava dal 24 novembre quando, sempre con Natale Serafino in panchina, la squadra superò in casa il Mazzarrone con il punteggio finale di 3-2. Oggi partita combattuta e ben giocata dai padroni di casa privi dello squalificato Marco Trovato (difensore) e dell’infortunato Luca Belluso (attaccante). 

Serafino si affida a Busà in porta; in difesa Garofalo, D’Arrigo e Godino; a centrocampo giostrano Anastasio, Maiorano e Pannitteri; Azzara sulla corsia destra e Zanella sulla fascia opposta; in attacco la coppia Leonardi-Randis.  

Dopo 10 minuti scontro fortuito (testa contro testa) tra D’Arrigo e Niosi. Il difensore atletista riporta la peggio ed è costretto, dopo qualche minuto, a lasciare il campo. Al suo posto entra Ferrotti. Per D’Arrigo una ferita al sopracciglio suturata con ben 11 punti. Gli ospiti ci provano con Pino dalla distanza alla mezz’ora. Busà respinge la conclusione del difensore biancogranata, Al 32’ Zanella reclama un rigore, ma l’arbitro lascia continuare il gioco. 

L’incontro si sblocca al minuto 34: gran lancio di Pannitteri che da centrocampo fornisce un ottimo assist ad Azzara, che al volo in diagonale batte Bonfiglio per l’1-0.

Nella ripresa, passano appena 12 secondi e ancora Azzara beffa il portiere della Polisportiva Gioiosa con un delizioso pallonetto. Il raddoppio dà forza e vigore all’Imesi Atletico Catania 1994, che controlla bene la partita senza correre seri rischi.

Al 48’ occasione per Pannitteri, un difensore respinge davanti alla porta. La compagine di mister Mirko Silvestri si rende insidiosa con Sandro Bruno, che manda a lato dopo un’azione da calcio d’angolo. I padroni di casa cercano il tris e lo sfiorano con il neo entrato Famà. Al 75’ grande intervento di Busà, che nega la gioia del gol a Sandro Bruno. La Polisportiva Gioiosa chiude la gara in avanti, ma non riesce a riaprire la sfida. 

Tre punti d’oro per l’Imesi Atletico Catania 1994, che in classifica raggiunge quota 35 punti scavalcando di 2 lunghezze proprio i messinesi. La salvezza diretta, senza passare dai play-out, è sempre più vicina per il team atletista che ha ritrovato lo spirito combattivo di inizio stagione.  

“Ci manca un punto, secondo me, per raggiungere la matematica salvezza – afferma il Direttore Sportivo dell’Imesi Atletico Catania 1994, Damiano Proto -. Oggi la cosa più importante è aver visto, squadra, staff, dirigenza lottare tutti compatti verso l’obiettivo della vittoria. Oggi, inoltre, è il primo Clean Sheets che facciamo dall’inizio del girone di ritorno. Mi è piaciuta la voglia con la quale i giocatori hanno preso il ritorno di mister Serafino. Siamo vicini alla permanenza in Eccellenza, ripeto ci serve un punto per essere tranquilli”.

Il tecnico Natale Serafino a fine gara: “Ambiente compatto non solo la squadra. E’ uscita fuori la vera squadra Imesi Atletico Catania 1994. Sono contento per la proprietà che finalmente ha potuto prendersi le giuste soddisfazioni. Sono felice per i ragazzi perché sono reduci da un periodo bruttissimo. Questa è la vittoria di tutti non solo di questo gruppo, ma anche di coloro che non ci sono più e degli allenatori passati perché anche loro hanno dato e lasciato qualcosa. Sono tornato con la voglia e con le motivazioni giuste. Non parlo di obiettivo salvezza perché questa è una squadra che può benissimo finire in bellezza questa stagione e fare grandi cose in queste ultime tre partite”.

Per Angelo Azzara, grande protagonista del match con una doppietta, una dedica speciale: “I due gol sono tutti per mio nonno, che in settimana ha avuto qualche problema. Non vedo l’ora di abbracciarlo. Oggi questi 3 punti erano fondamentali per noi. Sono contento per la doppietta, ma soprattutto per la vittoria della squadra. Abbiamo attraversato un momento molto particolare, ma alla fine i grandi gruppi vengono sempre fuori”. 

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