Il web seminar, patrocinato dall'Assessorato regionale alla Salute, coinvolgerà 500 operatori della riabilitazione di tutta la Sicilia, con approfondimenti su assistenza e riabilitazione da remoto alle persone con disabilità.
Si terrà sabato 30 maggio e coinvolgerà ben 500 professionisti impegnati nella riabilitazione per le persone con disabilità, il primo corso di formazione online in Sicilia su Teleriabilitazione e Teleassistenza. A finanziarlo è il Consorzio Siciliano di Riabilitazione, ente senza fini di lucro che eroga prestazioni riabilitative in convenzione con la Regione, in 19 Centri di riabilitazione presenti in sei province della Sicilia. Il CSR ha avviato in queste settimane una collaborazione con il Consorzio Universitario Humanitas di Roma, proprio per venire incontro alle nuove esigenze dettate dal Coronavirus.
“L’isolamento domiciliare imposto dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo è stato durissimo per tutti, ma lo è molto di più per le persone fragili che hanno dovuto interrompere il percorso riabilitativo e che si sono trovate ancora più sole. A loro non abbiamo mai smesso di pensare. Ci auguriamo di poter riaprire i nostri Centri al più presto, perché per le famiglie, per i bambini, per gli adulti l’intervento diretto del terapista risulta fondamentale e insostituibile, ma in attesa della riapertura stiamo reinventando le nostre attività” spiega il Presidente del CSR, Sergio Lo Trovato.
Proprio per questo, l’ente realizzerà il webinar (web seminar) dal titolo “Dalla presenza alla telepresenza”, che ha l’obiettivo di presentare strategie per organizzare e gestire le attività di Teleassistenza e Teleriabilitazione di adulti e bambini, al fine di non interrompere i percorsi di riabilitazione durante la fase di convivenza con il Covid-19.
Il corso, della durata di 8 ore, è rivolto a 500 operatori del CSR e di alcune Sezioni AIAS della Sicilia (Acireale, Barcellona Pozzo di Gotto e Palermo). Si tratta di tutte le figure professionali del settore sanitario che si occupano della riabilitazione e dell’assistenza alle persone con disabilità: Neurologi, Neuropsichiatri infantili, Fisiatri, Psicologi, Logopedisti, Fisioterapisti, Terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, esperti in terapie comportamentali e in riabilitazione cognitiva, specialisti in Comunicazione Aumentativa Alternativa, Assistenti sociali. Agli operatori verranno dati strumenti e conoscenze per attivare percorsi di assistenza e riabilitazione da remoto, ma anche per la telediagnosi e il teleconsulto, rimodulando quindi i setting terapeutici e l’assistenza alle famiglie.
L’evento, patrocinato dall’Assessorato regionale alla Salute e coordinato da Luigi Giuseppe Esposito, Responsabile del Consorzio Universitario Humanitas (LUMSA), vedrà tra i relatori professionisti dello Spallanzani di Roma, dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, della LUMSA, del Policlinico Universitario Agostino Gemelli della Capitale, della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Humanitas. E’ prevista anche la partecipazione dell’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, del Direttore generale dell’ASP di Ragusa Angelo Aliquò, del Direttore del Consorzio Universitario Humanitas Antonio Attianese, del Rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo e dello stesso Presidente del CSR, Sergio Lo Trovato.
“Da metà marzo, come disposto dall’Assessorato regionale alla Salute, abbiamo sospeso tutte le attività domiciliari, ambulatoriali e semiresidenziali, ma da subito i nostri operatori hanno continuato a rimanere al fianco degli Assistiti. – sottolinea Lo Trovato – Tutti gli specialisti hanno curato le difficoltà e i problemi sanitari e psicologici dei propri Assistiti: con contatti telefonici, videochiamate, video-tutorial, ma anche dando suggerimenti su terapie farmacologiche, presìdi sanitari, posture e supportando le famiglie anche da un punto di vista psicologico”.
“La Regione ha autorizzato la riapertura dei servizi semiresidenziali e ambulatoriali, mentre per quelli domiciliari si dovrà ancora aspettare, ci auguriamo non troppo a lungo. – prosegue – Ovviamente riapriremo i nostri Centri di riabilitazione quando avremo adempiuto a tutte le disposizioni per il contenimento del contagio: sanificazione, dispositivi di protezione individuale per operatori e Assistiti, test sierologici, nuove modalità di accesso e permanenza nelle strutture dovute all’esigenza di distanziamento sociale”. “Nell’attesa del ritorno alla normalità, continueremo ad affiancare i nostri Utenti anche a distanza e per questo – conclude il Presidente del CSR – siamo convinti che la formazione dei nostri operatori sulla Teleriabilitazione sia un passaggio fondamentale per rispondere al meglio alle esigenze delle famiglie che seguiamo e per supportarle in questi momenti difficili”.