Da qualche settimana è arrivata la comunicazione ufficiale circa la chiusura anticipata della stagione a causa della pandemia, ma il Presidente del VIAGRANDE C5 Mario Costanzo insieme alla dirigenza era già all’opera per tracciare le prospettive del club.
“Quanto accaduto ha stravolto la vita a tutti e anche nell’ambito sportivo ci siamo trovati di fronte a delle situazioni mai affrontate prima, spiega il massimo dirigente del VIAGRANDE C5, come la chiusura anticipata della stagione. Ma da ogni evento della vita occorre rialzarsi e riprendere il cammino e sono certo che gradualmente ritroveremo la normalità di sempre”.
Presidente, primo passo della programmazione stagionale la conferma sulla panchina del VIAGRANDE C5 di coach Seby Scandura. Sul quale non ha mai avuto dubbi.
“Coach Scandura ha dimostrato in questo anno e mezzo che è con noi di essere bravo e preparato. Il campionato appena concluso è stato di assoluto livello con una permanenza stabile nei primi due posti. Non ho mai avuto un minimo di dubbio sulla sua riconferma ed è bastato un incontro per ratificare la bontà del suo lavoro mettendo le basi per la prossima stagione”.
Che, presidente potrebbe vedere il VIAGRANDE C5 in rampa di lancio per la C1 nella lista dei ripescaggi.
“La possibilità è concreta, inutile girarci intorno. La seconda posizione dello scorso campionato e i meriti sportivi del club, siamo al 13° anno di attività, il florido settore giovanile ed essere scuola calcio d’elitè, sono tutti elementi che potrebbero metterci in prima linea nei ripescaggi”.
Sarebbe pronto il suo club ad affrontare anche i maggiori oneri finanziari Presidente in questo delicato momento economico e sociale?
“La nostra società è solida. Questo significa che non navighiamo nell’oro, ma abbiamo affrontato ogni anno con un preciso budget che ci ha consentito di iniziare e completare le stagioni. Certo la pandemia sta già riflettendo i suoi effetti nel tessuto economico e non potrà esserci magari il supporto di qualche sponsor che ci ha sostenuto negli anni passati, ma la struttura della società è solida e ci consente di poter programmare la prossima stagione, ma vigilando sempre con la massima attenzione sulle spese. I facili entusiasmi li abbiamo sempre bloccati. Come ho sostenuto in passato questo club punta alla crescita e alla cura dei giovani soprattutto. Il concetto delle spese folli per vincere un campionato o fare salti di categorie inopinati e poi sparire non fanno parte delle idee del club”.
Aldilà della categoria che vi vedrà protagonisti, in sintonia con coach Scandura si riparte dalla riconferma in blocco dei giocatori che il tecnico ha avuto a disposizione da Febbraio in poi.
“Si. Questo ha chiesto il tecnico e il concetto ci trova d’accordo. Rivoluzionare l’organico e ripartire dalla base significava azzerare quanto di buono il coach ha costruito con i suoi ragazzi. La conoscenza dei dettami tattici è già un punto di partenza notevole e il lavoro dello scorso anno potrà continuare a dare i suoi frutti in tema di crescita generale della squadra. Certo, valuteremo con calma e pondereremo con il coach la possibilità di qualche innesto, che dovrà essere funzionale al progetto fornendoci quel tasso tecnico capace di far aumentare la qualità al roster, che ribadisco riparte da un gruppo solido che tanto bene ha fatto lo scorso anno”.
Presidente, possibilità di poter vedere la sua squadra sul parquet del PalaViagrande magari nel finale della stagione 2020/21?
“Non è esclusa questa possibilità. Dopo anni di sofferenze stavolta ci sono delle certezze in merito ai lavori per la ristrutturazione del palazzetto dello sport e se tutto procedesse in maniera celere potremmo anche fare in tempo a giocare qualche partita. Importantissimo comunque il fatto che Viagrande fra qualche tempo potrà avere a disposizione questo impianto che evoca piacevolissimi ricordi tra l’altro del futsal viagrandese di un paio di decenni fa”.
Lo staff dirigenziale per volontà del presidente Costanzo negli ultimi anni è stato ampliato. Ruoli e compiti ben definiti per un progetto comune di crescita.
“Normale che sia così. Quando un club inizia un percorso che man mano tende a crescere e si espande deve necessariamente affidarsi a tecnici e dirigenti che devono operativamente mettere in campo i programmi societari. Noi abbiamo fatto questo negli ultimi anni, inserendo delle figure specifiche tecniche e dirigenziali che lavorando in sinergia con la società stanno portando il club verso quella crescita costante in tutti i settori”.
Presidente, per concludere, quanto gli è dispiaciuto non poter vivere il finale di stagione della sua squadra? Stavano per avvicinarsi i mesi decisivi con partite che le avrebbero regalato emozioni intense e forse irripetibili.
“Tantissimo. Stavamo vivendo una stagione da assoluti protagonisti con i primi due posti della classifica che riportavano stabilmente il nome del VIAGRANDE C5. Ci aspettavano emozioni forti e incredibili, poi gli eventi ormai noti hanno modificato tutto. Il passato rimane nei ricordi, ci restano quello si, sicuramente delle sensazioni piacevoli, ma siamo già proiettati sul futuro della nostra società”.
Luciano Distefano