L’obiettivo degli studenti era condividere e far conoscere la storia e la cultura del carretto affinché possa essere riconosciuto Patrimonio dell’Unesco.
PREMIO DELLA GIURIA POPOLARE
Due scuole siciliane sono risultate vincitrici ieri al Politecnico di Milano a Policultura, il concorso di storytelling digitale collaborativo a scuola più ampio al mondo. Per la categoria Scuola Secondaria di Primo Grado ha vinto l’I.C. Renato Guttuso di Palermo con la narrazione “Eroi mortali”.
Questa la motivazione: La narrazione “Eroi mortali” ha dato modo ai giovani alunni di confrontarsi con il tema – rilevantissimo – dell’impegno civile di alcuni personaggi, vittime della mafia, che si sono distinti per averla combattuta, ciascuno con i modi propri del ruolo che ricopriva nella società. Il lavoro, ampio e corale, è stato inoltre palestra per l’esercizio di competenze testuali e di elaborazione multimediale, con una ricerca sulle fonti puntuale e ricca. Piano editoriale estremamente ricco e articolato, nonché molto ben strutturato e coerente in ogni sua parte.
Ha ricevuto invece il premio della giuria popolare la scuola secondaria di primo grado Giovanni Verga di Viagrande con la narrazione “Il carretto siciliano“. L’obiettivo degli studenti era condividere e far conoscere la storia e la cultura del carretto affinché possa essere riconosciuto Patrimonio dell’Unesco; valorizzare gli antichi mestieri (come quella del carradore ormai scomparso), dello scultore, del pittore e del fabbro; incentivare una possibile continuità di mestiere, evidenziando l’alto profilo artigianale e artistico del carretto.
Più di 250 studenti e docenti delle 22 scuole finaliste provenienti da tutta Italia hanno affollato ieri le aule del Politecnico di Milano per la premiazione del ProgettoPolicultura, il concorso attivo dal 2006 ha coinvolto fino ad oggi 37.000 studenti, 3.000 docenti e 18 paesi europei ed extra europei, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria superiore.
Grazie a Policultura studenti e docenti delle scuole di tutta Italia creano narrazioni interattive con audio, video, immagini e testo grazie a uno “strumento-autore” (1001storia) sviluppato dal laboratorio Hoc-Lab del Politecnico di Milano e reso disponibile alle scuole.
Dal 2006 sono state prodotte più di 1788 storie multimediali, per un totale di 580 ore di narrazioni. All’edizione 2018 hanno partecipato 2600 studenti e 210 insegnanti che hanno realizzato un totale di 105 narrazioni.
Tanti i temi affrontati nelle narrazioni digitali, dall’ambiente alla cultura e alla filosofia, dalla lotta alla mafia alle Stem, dal cyber bullismo alla disabilità. Un bell’esempio di università che collabora con il mondo della scuola per trasmettere competenze tecnologiche e trasversali.
FONTE ORIGINALE: CataniaNews, 06 giugno 2018