Maretna Giornale D’informazione Provinciale
Intervista di Luciano Distefano.
Siamo col candidato al consiglio comunale Oscar Licciardello, già consigliere comunale con l’Amministrazione Cavallaro, che dopo una pausa di 5 anni ha deciso di rimettersi a disposizione. Cosa lo ha spinto a ricandidarsi?
Cinque anni fa non trovavo le motivazioni per affrontare una campagna elettorale con nessuna delle liste in campo: non trovavo in entrambi i progetti nulla di nuovo e dunque decisi di non ricandidarmi. La passione per la politica che coltivo dai tempi della scuola, l’amore per Viagrande dove ho tra l’altro deciso di investire con la mia attività e il desiderio di dare un seguito alle tante idee che ho in mente hanno fatto sì che decidessi di rimetterci la faccia.
Sicuramente nei cinque anni in Consiglio hai fatto sentire la tua presenza.
Nei cinque anni trascorsi nel Consiglio Comunale, nonostante fossi giovanissimo, ho ottenuto diverse soddisfazioni: la più importante con la realizzazione di un progetto finanziato dal Ministero della Gioventù, che ha consentito ai ragazzi dei comuni di Viagrande, Trecastagni e Nicolosi di intraprendere un percorso musicale con strumenti di orchestra, col coordinamento eccezionale del M° Angelo Bonaccorso che ne ha curato il profilo artistico.
Anche in Consiglio eri molto attivo…
Si, diciamo che era un consiglio comunale molto attivo! Ho effettuato da capogruppo di maggioranza diverse interrogazioni al Sindaco per sollecitare interventi risolutivi della crisi idrica, la concessione e la creazione di chioschi ed affini con regolamento annesso; ho voluto e portato in consiglio il regolamento per la gestione delle aree verdi sponsorizzate; attivato lo sportello universitario e i protocolli d’intesa con l’università; sono stato promotore delle consulte comunali di cui oggi tanto si parla; ho voluto l’apertura del centro giovanile, promosso attività di ginnastica dolce per gli anziani. Insomma, elencare tutto è difficile! Oggi le aree verdi sponsorizzate sono realtà, le consulte sono sulla carta istituite (mal sfruttate dall’amministrazione Leonardi).
E dunque Turi Nicotra ti ha fatto tornare in campo?
In realtà da oltre un anno e mezzo con diversi amici abbiamo discusso e cercato la strada giusta da intraprendere per le elezioni amministrative, un laboratorio di idee che tra alti e bassi ha tenuto duro fino alla scelta del candidato Turi Nicotra.
L’idea iniziale per la quale ci siamo battuti era quella di creare un gruppo nuovo con a capo candidato Sindaco il Dott. Alfio Grasso, sarebbe stata una bella scommessa! Gli impegni professionali di Alfio e la rassicurante competenza del Dottore Nicotra ci hanno poi fatto convergere su quest’ultimo, consapevoli dell’esigenza che oggi ha il nostro paese di una guida tecnica ancor prima che “politica” visti i risultati degli ultimi anni.
Perché votare Turi Nicotra?
Abbiamo creato una lista omogenea e vulcanica!
Con Turi Nicotra Sindaco elimineremo le spese di competenza che oggi pesano sul bilancio comunale, abbasseremo le remunerazioni della giunta, riusciremo ad intercettare finanziamenti pubblici, e soprattutto, finalmente, volteremo pagina con il passato!
Cari concittadini,
Viagrande è uno di quei paesini tipici etnei di cui è impossibile non innamorarsi, restarne affascinati, ed è questa la ragione che ha spinto molti di voi a sceglierlo per acquistare casa e viverci. Per chi da sempre ci vive, ne respira l’aria, lo ha attraversato in lungo e largo sin dalla prima infanzia il legame è ancora più forte ed è da lì che viene fuori la motivazione che ci spinge ad investire risorse, tempo, idee, per migliorarne la vivibilità.
Per chi non mi conosce sono Oscar Licciardello, piccolo imprenditore locale nella ristorazione, da sempre impegnato in politica insieme a tanti amici coi quali abbiamo condiviso tante battaglie e tante vittorie.
Siamo stati noi a chiedere le consulte da giovanissimi, a chiedere uno spazio per i giovani (centro giovanile), ad organizzare manifestazioni contro la mafia, mercatini in diverse stagioni, eventi musicali e culturali.
Da giovanissimo ho avuto il piacere di sedere in consiglio comunale, esperienza che mi ha fatto crescere e conoscere gli ingranaggi della macchina burocratica.
Tra le tante battaglie, in seno al consiglio, vanno evidenziate la proposta di un regolamento per la realizzazione dei chioschi, le aree verdi sponsorizzate, oggi divenute una risorsa per il comune, l’istituzione delle consulte comunali, mai pienamente sfruttate se non quella degli anziani, insediatasi con l’amministrazione Cavallaro Bis, ed infine ho fatto finanziare il progetto “I Giovani, l’altra voce della musica”, condiviso dai comuni di Viagrande, Trecastagni e Nicolosi, consentendo a tanti giovanissimi di approcciarsi per la prima volta ad uno strumento d’orchestra, seguiti da una delegazione selezionata di docenti.
Ho, da capogruppo di maggioranza, effettuato interrogazioni al Sindaco, lottato per i disagi idrici chiedendo il licenziamento dell’allora presidente Acoset, organizzato i vari Grest, promosso progetti sul disagio alimentare nei giovani, promosso la realizzazione della rotonda all’ingresso del paese Sp 8, e tanto altro.
Ancora abbiamo tanto in cantiere!
Mantenere il decoro del paese, la cura del verde, migliorare la raccolta dei rifiuti, riaprire il centro giovanile, trovare nuove risorse economiche, creare un catasto dei locali da poter affittare per favorire lo sviluppo di nuove attività economiche, riaprire il palazzetto dello sport, rendere fruibile il campo sportivo a quanti vorranno fare jogging al sicuro dal traffico automobilistico, cambiare ove necessario il piano viario, creare una bambinopoli di alto livello, migliorare lo stato dell’arte della villa comunale “Parco Aniante”, sono soltanto alcune delle priorità del nostro programma.
Votare la lista “Competenza in Comune” e il Dott. Turi Nicotra Sindaco significa voltare pagina chiudendo con una politica non più a passo coi tempi, significa darci tutti una nuova possibilità, innestare nuove idee per la crescita della nostra comunità.
Cambiare non è facile ma dateci fiducia e vi accorgerete di quanto altro ancora si può fare, cambiare si può!
FONTE ORIGINALE: MarEtna, Luciano Distefano, 28 maggio 2018