Comunicato a cura dell'interessato. Come ricevuto, pubblichiamo.
Cari amici, Viagrande ha bisogno di tutti e non di qualcuno. Lo affermo con forza, consapevole del fatto che a breve andremo a votare e soprattutto mio malgrado alla luce di una incredibile quanto bizzarra disavventura che mi ha visto ‘vittima’ protagonista.
Probabilmente molti di voi sanno del mio recente (e quanto mai inaspettato) impegno in questa tornata elettorale per la quale avevo già sottoscritto la disponibilità a candidarmi nella lista Sanfilippo per il bene comune su Viagrande.
Clamorosamente rilevo però una esclusione di fatto, senza nemmeno una telefonata da parte del candidato sindaco Enzo Sanfilippo per un logico e doveroso confronto.
Fatico davvero a comprenderne le ragioni e non immagino da quale manina sia stato messo in atto questo incredibile colpo di penna!
Come già sapete e pocanzi anticipato, ero candidato nella lista di Enzo Sanfilippo e progettualmente predisposto nella piena volontà di riuscire a far convergere ed unire quanto di buono poteva essere l’apporto e l’ascolto di tutti trovando la giusta sintesi nella comunità di reciproci intenti per il solo bene della nostra amata Viagrande.
Sottolineo in tal senso, con grande fermezza, che non sono mai stato un ipotetico candidato di altri ‘competitor’ della partita politico-amministrativa che ci riguarda da vicino, come invece, ahimè, leggo sulla stampa.
A conferma di ciò, ricordo eccome le tante chiarificazioni e le tematiche discusse per convincermi a prendere parte in prima persona alla competizione elettorale da parte proprio di Enzo Sanfilippo.
Dunque, direi, tutto chiaro ma all’improvviso tutto da rifare anzi da escludere. Alla faccia della tanto decantata trasparenza.
Viagrande mi conosce per la mia professione di odontoiatra e per aver rilanciato il calcio a cinque che già di suo ricordava tante vittorie, investendo risorse ed energie, ma soprattutto mettendoci tanta passione, la stessa che ho profuso in queste settimane di campagna elettorale.
Già perchè io, come tanti di voi che mi sono stati accanto, ho messo la mia storia e la mia faccia a disposizione di un progetto che ritenevo CHIARO nel suo evolversi sin dall’inizio e utile per la comunità.
Forse, cari amici, a questo punto va detto a chiare lettere, eravamo scomodi, direi quasi ingombranti.
Spiace dirlo, ma oggi ricordo a me stesso di non essere mai stato un politico e quindi per nulla incline a certi giochetti.
Desidero adesso rappresentarvi la mia personale rassegnazione che conseguentemente si trasforma nella consapevolezza che purtroppo ben poco potrà cambiare.
Comunque sia andata questa vicenda, che mi lascia una profonda amarezza ma che non scalfisce minimamente la dignità personale, preferisco decisamente prediligere e seguire con immutata passione e professionalità percorsi ben più sani e più sinceri.
Cari amici vi ringrazio di cuore e in particolare chi fra di voi viagrandesi aveva già scelto di dare fiducia alla mia persona ed alla mia piccola storia.
Buona vita a tutti e grazie ancora di esserci stati in molti.
Antonio Marletta