Incanto Mediterraneo, mette in scena, “Mi ritorni in mente”

Incanto Mediterraneo, mette in scena, “Mi ritorni in mente”
“I mitici anni ’70 in Italia: un decennio di fermenti e tormenti, esperimenti e cambiamenti…sembra ieri, ma è passato quasi mezzo secolo! Come raccontare quegli anni di grandi trasformazioni (anni di libertà, di trasgressione, lotte politiche e tanto altro) in due sole ore?” 

Questo, in sintesi, il tema, de «Mi ritorni in mente», in scena, domenica 25 febbraio, alle ore 18, al Teatro L. Sciascia, di Aci Bonaccorsi, dalla Compagnia “Incanto Mediterraneo”, diretta da Salvo Sposito e Daniela Rossello.

Lo spettacolo è curato in regia da Emanuele Puglia, che afferma: “Siamo nati “in bianco e nero” ma, dopo interminabili “prove tecniche di trasmissione”, finalmente, si passa al colore…iniziamo il decennio godendo ancora dell’onda lunga del boom economico ma ben presto ci troviamo a fare i conti con  “l’austerity”… e poi, la strategia della tensione, il Papa straniero dopo 450 anni, la disfatta statunitense in Vietnam, dittature che cessano nella penisola iberica mentre di nuove ne sorgono in Sud America, lo scandalo Watergate, l’avvento della Tatcher, il referendum sul divorzio… e ancora, più modestamente, la disco music, dai figli dei fiori ai punk, la fine di Carosello, la nascita della Terza Rete Rai, l’etere che si riempie nel volgere di un paio d’anni di centinaia di “radio libere” (poi “private, infine “commerciali”… sigh!) che trasmettono, senza più freni inibitori, tutta la musica che c’è…”

Ecco, la musica, useremo quella! – continua Emanuele Puglia, nelle sue note di regia – Giocando a fare i nostalgici per non diventarlo davvero… scorrendo in rapida sequenza gli avvenimenti salienti, anno dopo anno, e provando a ricordare cosa ascoltavamo alla radio o in tv tra un frammento di storia e l’altro.

La cifra stilistica sarà quella che ormai da anni contraddistingue le produzioni di “Incanto Mediterraneo”, seguendo le orme del genere definito “Varietà” (dapprima teatrale, poi televisivo): due ore di intrattenimento musicale a tema, rivestito da un abito narrativo che – ambizione del suo ideatore – possa risultare elegante, divertente e con un vago retrogusto “pedagogico” (termine sul quale, purtroppo, da anni incombe l’anatema emanato, in primis, dai fautori della più becera televisione commerciale con le disastrose conseguenze che ne sono derivate… pertanto lo usiamo con cautela!).

Il cast capitanato dalla poliedrica Daniela Rossello, darà corpo e vita alle semplici linee registiche, anche questa volta, come sempre in questi anni, con grande professionalità, talento e voglia di divertire…divertendosi a sua volta!

In scena: Emanuele Puglia, Daniela Rossello, Laura Giordani, Alessandro Incognito, Marco Supernova.

Coreografie Erika Spagnolo, Consulente Musicale Daniela Rossello, Scenografia e Grafica Salvo Sposito, Direttore di Scena Valentina Marchese, Tecnico Palco Cipriano Stoika, Costumista Piero Giuffrida, Sarta di Scena Giordana Fichera, Proiezioni testi Costanza Spadaro. Direzione Artistica Salvo Sposito.

Prossimi appuntamenti: 8 aprile, “Come d’incanto…l’Operetta” – 20 maggio “Che Musical…Maestro!”, sempre alle ore 18, al Teatro L. Sciascia, di Aci Bonaccorsi.

FONTE ORIGINALE: La Prima Pagina, Lucio Di Mauro, 19 febbraio 2018




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