Prevenzione del Melanoma
Nell’ambito del progetto di informazione e prevenzione delle malattie oncologiche promosso dalla Fondazione IOM insieme al Comune di Viagrande e all’Istituto Oncologico del Mediterraneo, giovedì 11 maggio si svolgerà presso la sala dei servizi sociali del comune di Viagrande un incontro sui melanomi.
Interverranno la dott.ssa Silvia Gurgone (dermatologa IOM), il dott. Sebastiano Di Mauro (dermatologo IOM), il dott. Corrado Fichera (chirurgo plastico IOM).
Chi partecipa all’incontro potrà effettuare gratuitamente su prenotazione visita e videodermatoscopia allo IOM.
Il melanoma è il più aggressivo dei tumori cutanei e, se riconosciuto in ritardo, può essere letale. È il terzo tipo di cancro più comune sotto i 50 anni; la sua incidenza è in costante aumento, tanto che in Italia nell’ultimo decennio siamo passati da 7mila a 14mila nuovi casi annui. Si riconosce come fattore di rischio un atteggiamento “scorretto” nei confronti delle radiazioni ultraviolette: eccessiva esposizione senza protezione solare, ripetute scottature durante l’infanzia, utilizzo frequente di lampade abbronzanti o lettini solari.
Uno studio effettuato dalla Facoltà di Medicina di Oslo ha dimostrato che sottoporsi a 30 lampade solari nel corso della vita aumenta del 32 % l’incidenza e il rischio di sviluppare un melanoma. Tale probabilità è maggiore anche in colui che ha un familiare con pregresso melanoma e in colui che ha molti nei (più di 100), di cui alcuni atipici, ossia di diametro superiore a 5 millimetri e di forma irregolare. Se riconosciuto presto, può essere curato con successo anche solo con la chirurgia, ma se trascurato può diffondersi, anche rapidamente, ad altri organi e tessuti.
Si riscontra più frequente sulle gambe e sul tronco, anche se può colpire aree non fotoesposte. Il segnale principale del melanoma cutaneo è un neo diverso da tutti gli altri (il cosiddetto “brutto anatroccolo”) oppure il cambiamento nell’aspetto o la comparsa di un nuovo neo con le seguenti caratteristiche, indicate con la sigla ABCDE: A come Asimmetria nella forma, B come Bordi irregolari e indistinti, C come Colore variabile, D come Dimensioni: sono da guardare con sospetto nei con diametro superiore ai 5-6 millimetri, E come Evoluzione del neo che, in un tempo piuttosto breve, tende a crescere, ad allargarsi.
Per prevenire l’insorgenza di questo tumore è fondamentale la visita dermatologica con relativa dermatoscopia (controllo di tali nei con lente); la prevenzione durante l’esposizione al sole è molto importante. Bisogna esporsi al sole con un adeguata fotoprotezione SPF 50 + (filtri fisici e chimici) e applicare tale crema fotoprotettiva non solo in spiaggia ma tutte le mattine prima di uscire da casa, chiaramente nelle aree fotoesposte come viso, collo e décolleté e rinnovarla ogni 2 ore.