Viagrande. L’amministrazione comunale di Viagrande tiene a puntualizzare con forza i seguenti punti in merito ai materiali conferibili ed alla classificazione dell’area dell’isola ecologica.
In ossequio alla normativa vigente nessuna isola ecologica può accogliere amianto, materiale che è classificato come rifiuto speciale e per il quale sono previsti iter e procedure specifiche per lo stoccaggio e lo smaltimento.
Inoltre, così come riportato dalla relazione tecnica del progetto preliminare, depositata al Tar nell’ambito delle controversia in atto, nell’isola ecologica di Viagrande l’amministrazione comunale ha ulteriormente ristretto la tipologia di materiale che sarebbe conferibile secondo le normative in vigore.
Nel dettaglio in nessun caso potranno essere conferiti: rifiuti tossici, acidi, solventi, sostanze alcaline, vernici, inchiostri, adesivi e resine, detergenti contenenti sostanze pericolose, batterie e accumulatori di corrente, rifiuti assimilabili ai rifiuti urbani e rifiuti infiammabili.
In merito, poi, all’esatta classificazione dell’area dell’isola ecologica sotto il profilo della Protezione civile, va precisato che lo spazio in questione, come attestato dai piani di protezione civile approvati dal Comune di Viagrande, è destinato insieme all’intero plesso sportivo di via Poio (compreso il campo di gioco) esclusivamente all’eventuale ammassamento di soccorritori e risorse e non come area di attesa della popolazione, né tantomeno come area di accoglienza o di ricovero della popolazione, spazi già identificati il altre zone.
In merito all’iter seguito per l’individuazione dell’area dell’isola ecologica si ricorda, inoltre, che si attendono le determinazioni del Tar di Catania, Tribunale che, a suo tempo, ha già respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla controparte.
