Le investigazioni, dirette dalla Procura della Repubblica e condotte in stretta sinergia da Polizia e Carabinieri, hanno permesso di raccogliere elementi di prova a carico di Di Stefano Nunzio e Ragusa Giovanni che sono stati quindi deferiti all’Autorità giudiziaria.
In sei giorni avrebbero rapinato, con la minaccia di una pistola, sei tra farmacie e parafarmacie catanesi.
Le indagini, della Squadra Mobile della Questura diCatania e del Reparto Operativo dei Carabinieri, hanno permesso di acquisire univoci e concordanti indizi di reità a carico dei due rapinatori. Quattro i colpi il 22 luglio all’interno di una farmacia di Viagrande e in una farmacia di San Giovanni La Punta e in due farmacie a Catania. Hanno commesso sei rapine in otto giorni: tra Catania, Viagrande e San Giovanni La Punta.
Palermo, 27 set. (askanews) – Due pregiudicati sono stati arrestati a Catania con l’accusa di essere stati gli autori di diverse rapine ai danni di diverse farmacie etnee.
Complessivamente il bottino realizzato dai malviventi ammonta a circa 2 mila euro.
In tutti gli episodi registrati, i due malviventi adottavano il medesimo modus operandi. Ad incastrare i due criminali sarebbe stato fondamentale lo studio dei numerosi filmati acquisiti dagli impianti di video sorveglianza delle farmacie che hanno immortalato i caschi dei rapinatori, i braccialetti e i tatuaggi sull’avambraccio di uno dei rapinatori. A Ragusa il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere. I due giungevano nei pressi degli esercizi commerciali presi di mira a bordo sempre degli stessi mezzi e, indossando il casco protettivo, sotto la minaccia di una pistola si impossessavano dell’incasso, allontanandosi velocemente.