A “Viagrande Studios” la Generazione 2.0 conclude con Shakespeare

Divertirsi recitando: è quello che succede a “Viagrande Studios”, dove i 22 giovanissimi partecipanti di #Pass16:Performing art Summerschool” concluderanno il laboratorio iniziato il 27 giugno con un grande spettacolo.
Riflettori puntati sui giovani talenti del centro etneo di ricerca, formazione e produzione per le arti performative: recitare, danzare, cantare, ricalcando le grandi opere Shakespeariane viste attraverso gli occhi della generazione 2.0. Un tocco di modernità e qualche modifica hanno dato vita a “Io non sono qui, scene e azioni da W.Shakespeare”, che andrà in scena sabato 9 luglio ore 20:30; il titolo, intrigante e misterioso, è tratto dal primo atto di “Otello” che infatti recita: “I’m not what I am” (io non sono quello che sono).
“Io non sono qui” è un indagine sui propri perché. Provare a comprendere le ragioni dei personaggi protagonisti dei drammi di Shakespeare significa provare a comprendere se stessi. Un viaggio nel profondo del proprio essere, alla ricerca di emozioni e frammenti di follia assopiti che aspettano solo di tornare ardenti.
Un gruppo misto, ricco di peculiarità e coeso: il feeling non è mancato fin dal primo giorno fra Marta Allegra, Simona Allegra, Paola Asero, Chiara Barbagallo, Teresa Barbagallo, Claudia Cappuccio, Simone Cappuccio, Massimiliano Carastro, Chiara Di Guardo, Carlo Genova, Vito Grasso, Salvatore Guglielmino, Annalisa Gulizia, Giuseppe Leonardi, Laura Lo Giudice, Gioia Luce, Giovanni Mascena, Nadia Monterosso, Rossella Parisi, Valerio Severino e Sebastiano Sicurezza.
Il workshop intensivo di teatro e performance volto ad esplorare, studiare, interpretare le opere confrontandole con testi, personaggi e drammaturghi contemporanei, è stato condotto da Alessandro Fantechi con la collaborazione di Monica Cavatoi.

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