Atmosfera carica di tensione positiva e creativa quella lasciata da Emilio Calcagno con “Catania Catania” a Viagrande Studios, centro catanese di ricerca, formazione e produzione per le arti performative. «Siamo stati felici di ospitare un professionista come Calcagno e ben lieti che abbia scelto Viagrande Studios per presentare in anteprima la sua creazione» afferma Claudia Migliori, direttore di Viagrande Studios che già guarda al futuro. «Saranno numerosi gli appuntamenti che si susseguiranno nei prossimi mesi – sottolinea Claudia Migliori – l’attenzione verrà focalizzata soprattutto sugli studenti e la loro formazione. A partire dall’organizzazione della terza edizione della Summerschool che si chiamerà PASS#16».
PASS#16: Performing art Summerschool 2016 quest’anno si svolgerà dal 27 giugno al 10 luglio e si chiamerà Shakespeare Remix e sarà aperto a danzatori, attori e a tutte le persone interessate alle performing arts.
Il workshop intensivo di teatro e performance volto ad esplorare, studiare, interpretare le opere di Shakespeare e confrontarle con testi, personaggi e drammaturghi contemporanei sarà condotto da Alessandro Fantechi con la collaborazione Monica Cavatoi (aiuto regia)
Il lavoro sarà ricco di proposte, testi, riferimenti, approcci e formati che permetteranno di entrare nell’universo drammaturgico shakespeariano, di indagarlo, scoprirlo, interpretarlo e “stravolgerlo”, farlo proprio, rendendolo sperimentale e contemporaneo se è vero che Jan Kott, autore di “Shakespeare nostro contemporaneo” scrive: “Shakespeare è come il mondo, o come la vita. Ogni epoca vi trova quello che cerca e quel che vuole vedervi”.
Il lavoro sarà suddiviso in due parti: Fase 1:?Training (allenamento del performer: riscaldamento fisico e vocale, esercizi di concentrazione, di movimento scenico, di composizione). Lavoro sul testo: analisi ed interpretazione di diversi testi di Shakespeare con particolare riferimento alle Tragedie, studio del personaggio, elementi di regia, scrittura creativa. Lavoro su testi contemporanei e riscritture. Fase 2: Allestimento della performance finale. Al termine del percorso, infatti, verrà messa in scena una performance aperta al pubblico, nata dal lavoro e dal materiale elaborato durante le due settimane di workshop.