La poesia sprigionata da ogni corpo, anche dai corpi con forme diverse rispetto a quelle che consideriamo “normali”. La felicità dello spettatore nell’interpretare l’altro per quello che è: e l’altro, in questo caso, è rappresentato non da disabili, ma da persone abili di mostrarsi per ciò che sono, incapaci di fingere qualcosa di diverso dal proprio essere autentico. Normali metamorfosi è stata la performance emozionante, divertente e applauditissima andata in scena ieri sera (mercoledì 25 maggio) ai Viagrande Studios. Il teatro gremito, una standing ovation, la partecipazione entusiasta e appassionata del pubblico hanno coronato una esibizione che ha preso forma dalla collaborazione, avviata a ottobre 2015, tra il Centro socio-riabilitativo Csr di Viagrande e l’associazione culturale Neon. A calcare la scena dei Viagrande Studios c’erano 19 attori disabili che, assieme a Patrizia Fichera, Barbara Giordano e Manuela Partanni della compagnia Neon e ai terapisti del Csr coinvolti nel progetto Cristina Barbaro e Dario Salanitro, si sono esibiti portando sul palco semplicemente se stessi: una camminata incerta, una chiacchierata fatta senza parole ma usando una tabella comunicativa, un passo esitante sulle stampelle, una corsa a perdifiato nonostante l’incertezza fisica, un battito di ciglia, un sorriso, una mano verso il cielo roteando su una carrozzina. Disabili sì ma protagonisti audaci, che hanno mostrato se stessi “nudi”, liberi da ogni pregiudizio e dai vincoli dei loro corpi, capaci di dare emozioni nel rappresentare gioia e tristezza, pioggia e vento e mare, gioco e passione.
La performance di ieri sera è stata la tappa conclusiva di un percorso fortemente voluto dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione che da sempre presta particolare attenzione alle attività teatrali, espressive e di inclusione sociale dei ragazzi e delle ragazze con disabilità. Assieme all’associazione Neon e in particolare grazie al coinvolgimento del direttore artistico Piero Ristagno e della regista Monica Felloni, per tutto l’inverno e la primavera si è tenuto un laboratorio con cadenza settimanale, incentrato proprio sull’espressività di ogni disabile e sulla valorizzazione dei piccoli, grandi gesti e delle capacità, sfidando limiti che sembravano invalicabili.
Grandissima la soddisfazione dei ragazzi e delle ragazze del Csr, oltre che del Presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione, Sergio Lo Trovato, e del direttore generale Francesco Lo Trovato, ieri sera in prima fila. “Il mio progetto di vita è sempre stato quello di dare risposte ai disabili e siamo contenti, oggi, di vedere che tutti possono comprendere il grande valore dei nostri ragazzi” ha detto il direttore generale del Csr. E per il Presidente, Sergio Lo Trovato “è stato particolarmente bello che l’associazione Neon abbia accettato la nostra sfida, quella cioè di portare in scena i ragazzi più ‘difficili’, per mostrare come le enormi difficoltà che hanno possano trasformarsi in poesia”.
Questi gli attori del Csr: Marco Catania, Giuseppe Messina, Nino Cucinotta, Carmelo Sciuto, Gaetano Di Stefano, Alessandro Noè, Nino Torre, Antonio Colella, Giuseppe Giardina, Costantino Mirulla, Emilio Rizza, Vincenzo Di Mauro, Gina Laconeo, Vanessa Di Mauro, Maria Chiara Zappalà, Giovanna Migliore, Laura Asero, Daiana Gullotta, Arcangelo Signorello.
Foto di Jessica Hauf