Sabato 2 Aprile alle ore 17, 30 nei locali di Palazzo Partanna a Viagrande, a cura dell’Assessorato alla Cultura, si terrà un incontro su Salvatore Mirone, illustre figlio viagrandese, patriota, scrittore, studioso. Nel secondo centenario della nascita (1816/1886) ricorderemo la figura del concittadino che ha partecipato attivamente al Risorgimento Italiano.
Salvatore Mirone nacque a Viagrande (CT) il 28 marzo 1816 da Diego e Serafina Nicolosi. Ad appena dodici anni, nell’agosto 1828, ebbe la perdita del padre, ma la madre si impegnò affinché Salvatore e i fratelli Giuseppe e Gaetano proseguissero negli studi.
Nel 1836 i fratelli Mirone frequentavano l’Università di Catania dove trovarono valenti professori e incontrarono molti liberali. Nel 1837 in Sicilia si ebbe l’epidemia colerica e qualche patriota diffuse la notizia che la causa di ciò era dovuta al governo borbonico.
A seguito di ciò a Catania e a Siracusa scoppiarono dei tumulti. Il governo borbonico reagì e giustiziò nella piazza della Statua (oggi piazza dei Martiri – Catania) alcuni patrioti, altri furono condannati all’ergastolo.
Nel 1848 scoppiò la Rivoluzione a Palermo e nelle altre città dell’isola. A seguito di ciò il re Ferdinando II di Borbone fu dichiarato decaduto. Nel mese di settembre Messina venne rioccupata dalle truppe borboniche e a seguito di ciò Catania reagì. A capo di uno dei battaglioni catanesi vi fu Salvatore Mirone, le cui vicende sono narrate nell’opera “Storia del 5° Battaglione Catanese soprannominato Corso“.
Salvatore Mirone morì a Viagrande il 29 marzo 1886 ed è seppellito nella cappella di famiglia nel cimitero di Viagrande.
Venero Coco