20 febbraio 2016 presso Viagrande Studios a Viagrande.
20 e 21 febbraio 2016
Sabato dalle 17 alle 20
Domenica dalle 9 alle 16
Il corpo, malgrado ogni nostro sforzo di neutralità, comunica incessantemente, facendo uso di un vocabolario di forme, adottate e stratificate da ogni minima esperienza vissuta, tra quelle che più amiamo ed in cui più ci riconosciamo. Possiamo raccogliere coscientemente questi “segni” e, con essi, costruire la nostra propria lingua. Poi imparare a riconoscerne i meccanismi, il “lessico”, la “sintassi”. Per trovare la misura di una precisa corrispondenza tra ciò che intendiamo dire e ciò che ininterrottamente il nostro stare o fare manifesta.
Costo € 70,00
BIOGRAFIA STEFANO MAZZOTTA
Coreografo e danzatore diplomato presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Dopo una formazione tra danza e teatro, con maestri tra cui J. Cebron, B. Corsetti, M. Baliani, B. Michelson, B. Libonati, R. Giordano, D. Montagna, avvia un percorso creativo e produttivo che fonda le sue basi su un costante impegno drammaturgico e sulla ricerca di una leggerezza comunicativa di calviniana ispirazione. Il suo segno coreografico è frutto della contaminazione tra danza contemporanea (con particolare riferimento alla tecnica Cunningham) e teatro di movimento. Da tale mistura deriva una danza fluida ed evocativa spezzata solo da forme e segni provenienti dal ricco vocabolario della gestualità quotidiana, scaturiti e mossi nello spazio con la promessa di chiare urgenze drammaturgiche, secondo una costruzione scenica di matrice più teatrale che coreutica. Ha lavorato per il teatro, la danza e l’Opera con registi e coreografi tra cui Pier Luigi Pizzi, Luca Veggetti, Ismael Ivo, Hervè Koubi, Monica Casadei, Sergio Antonino, Avi Kaiser e Roberto Zibetti. Dal 2006 è coreografo e direttore artistico della compagnia italiana “Zerogrammi”. Con essa costruisce e cura progetti di produzione con il preciso intento di fare del processo creativo un’esperienza di condivisione e sperimentazione di linguaggi. Ogni produzione scaturisce non solo dal lavoro in sala ma da un oculato programma di residenze coreografiche italiane ed estere, attività di formazione e scambio di competenze tra artisti, progetti video e fotografici intorno alle tematiche narrate. Ogni azione ad esse connessa diviene un segno, una tappa di un diario di viaggio che è ricerca (anche geografica e antropologica) della più efficace forma di condivisione e di un’onestà scenica costruita sulle parole urgenza e necessità. Il processo creativo diventa dialogo tra linguaggi e tra culture, dove la perdita della propria identità, per essere scalfiti, piegati dall’esperienza dell’”altro”, è il primo prezioso passo verso l’attenzione che merita il confronto costruttivo tra diversità, l’opportunità di intraprendere un viaggio di scoperta che risiede nell’incertezza dinamica e produttiva della “domanda”. Ha diretto produzioni in collaborazione con Festival e Teatri in Italia, Portogallo, Francia, Russia, Singapore, Olanda, Germania. Le produzioni realizzate sono insignite di premi e riconoscimenti tra cui Golden Mask 2012, Vignale Danza 2012, Giocateatro 2009, Oriente Occidente 2008, Premio Hystrio 2013, Apulia Arte festival 2012. Parallelamente al lavoro produttivo, svolge periodicamente attività di formazione (Tsekh Dance School – Russia, Università degli Studi di Torino, ADA Aosta, Summer School della Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”). Il lavoro della compagnia Zerogrammi è sostenuto da Regione Piemonte e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Indirizzo: Via Francesco Baracca, 1, Viagrande