Taormina, due ragazzi di Terni e un viaggio “on the road”

Da sinistra a destra, Marco Carletta, Federico Pallucco e Andrea Fucile
Da sinistra a destra, Marco Carletta, Federico Pallucco e Andrea Fucile

Un viaggio in stile “slow tourism” – Ritmi frenetici, vacanze mordi e fuggi, turisti che si aggirano per Taormina in mattinata e in tardo pomeriggio vanno via a bordo di pullman o navi da crociera. È questo, ormai, buona parte del turismo nella Perla dello Jonio. In un contesto come quello del viaggio, dove la velocità non dovrebbe caratterizzare i giorni di relax dei turisti, si può notare come un fattore del genere penetri nella quotidianità delle persone. Un fenomeno che induce a riflettere sulla società dei nostri giorni e sul concetto di tempo in quanto tale. Ma al di là di simili speculazioni, a fianco a un turismo di queste proporzioni in cui non si riesce a vivere l’essenza dei posti, può esistere un’alternativa. Fra le tante, ad esempio, si potrebbe citare quella di Andrea Fucile e Federico Pallucco che praticano da qualche anno una sorta di “slow tourism”.

Ieri la sosta a Taormina – Sono due ragazzi di Terni, che stanno percorrendo un viaggio che ha visto la prima tappa a Roma, in sella alla loro Vespa Star 125. In seguito sono arrivati a Napoli e da lì si sono imbarcati per Palermo. Poi è iniziato il loro giro della Sicilia tra città e bellezze naturali e storiche: San Vito Lo Capo, Riserva dello Zingaro, Trapani, Favignana, Erice, Agrigento, Scala dei Turchi, Valle dei Templi, Pozzallo, Siracusa, Catania, Viagrande e Taormina. Nella Perla dello Jonio sono arrivati nella giornata di ieri, dove hanno incontrato e stretto amicizia con Marco Carletta, il 32enne di San Cataldo che sta percorrendo a piedi la Sicilia. Nelle ultime ore i due ragazzi si sono imbarcati a Messina con direzione Calabria e adesso dovrebbero trovarsi a Palinuro. Vacanze alternative e lontane dalla velocità della nostra società che non riesce a metterci in relazione neanche con i posti che visitiamo. Inoltre si tratta di un percorso con pochi costi, considerando che Andrea e Federico alloggiano da amici o in campeggi e percorreranno in tutto 3000 chilometri circa a bordo di una vespa che non consuma molto. Si, è un viaggio on the road.

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