Il Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale della Regione Siciliana ha dato il via libera al “Piano regionale triennale degli interventi ritenuti ammissibili”, approvando la graduatoria delle istanze ammesse al finanziamento per interventi in materia di edilizia scolastica in Sicilia, graduatoria resa ufficiale dall’assessorato all’Istruzione e Formazione Professionale, con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale a firma del dirigente generale Gianni Silva.
Per questo “Piano”, la Regione Siciliana ha stanziato di oltre 106 milioni di euro e sono 175 gli istituti scolastici siciliani usufruiranno del finanziamento erogato dalla Regione siciliana. Si tratta di fondi assegnati alla Sicilia dal Ministero dell’Istruzione, “per far fronte alle carenze strutturali degli edifici scolastici, tramite la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico delle scuole siciliane beneficiarie”. Oltre agli interventi strutturali, lo stesso “Piano” consentirà anche interventi per la costruzione di nuovi 5 plessi scolastici.
Nella provincia di Catania sarà solo il Comune di Pedara ad avere un edificio scolastico nuovo: Istituto comprensivo “S. Casella”, con un finanziamento di circa 2 milioni di euro.
Gli altri Comuni catanesi interessati dal finanziamento per finalità di ristrutturazione degli edifici già esistenti sono: Aci Sant’Antonio: Istituto Comprensivo “F. De Andrè”, 335.700,00 euro; Mazzarrone: scuola “Sandro Pertini”, 800 mila euro; Viagrande: Istituto comprensivo “G. Verga”, 697.300,00 euro; Vizzini: Plesso di viale Margherita, 440.000,00 euro; Acireale : Istituto “Grassi Pasini”, 753.000,00 ed Istituto “G. B. Arista, 795.000,00 euro; Paternò: Istituto “Marconi”, 800.000,00 euro e Circolo didattico “M. Virgillito”, 800.000,00 euro; Scordia: scuola elementare “G. Verga”, 775.000,00; Bronte: Scuola elementare “G. Mazzini”, 555.000,00 e scuola elementare “N. Spidalieri”, 515.000,00; Aci Castello: Scuola media, via Dusmet, Aci Trezza, 405.000,00 euro.
Le istanze di finanziamento pervenute al Dipartimento regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale sono state 250 e quelle ammesse sono state approvate in seguito ad una verifica a cura dello stesso Dipartimento regionale. Non tutti i progetti approvati e finanziati sono già cantierabili infatti, nel decreto regionale, si legge: “nei limiti delle risorse finanziarie disponibili”.
Traduzione: non appena sarà pubblicato dal Ministero dell’Istruzione il definitivo provvedimento di ripartizione delle risorse assegnate a ciascuna regione, ci sarà l’avvio del procedimento e l’immediata “cantierabilità” per i previsti interventi, che, attualmente, non sono “esecutivi”.
A prima lettura dei dati e conoscendo le penose condizioni in cui versano degli edifici scolastici a Catania e nella provincia viene da chiedersi, come mai certi edifici scolatici non rientrano fra i beneficiari di questo finanziamento?