CASTELBUONESE 1
SP. VIAGRANDE 0
Reti: 64′ Totaro
Castelbuonese: Ilardi, Balistreri (72′ Montesanto), Giglio, Speciale, Maggio, Inguglia, Arena (75′ Russello), Lipari, Totaro, Aiello, Antista (61′ Arnone). All. Vitale.
Sporting Viagrande: Colonna, Abate (66′ Laudani M.), Mauro, D’Arrigo, Iacobello (88′ Bonanno), Cristaldi, Strano, Basile, Buda, Carbonaro, Tomarchio (66′ Ghartey). All. Buttò.
Arbitro: Crescenti di Trapani; assistenti: Cataldo e Parrinello di Marsala
Castelbuono. Vittoria di misura della Castelbuonese contro lo Sporting Viagrande. In una giornata caratterizzata dalla pioggia torrenziale, che stava per ridurre il campo in terra battuta in un pantano, la squadra allenata da Fabio Vitale incassa i tre punti e balza al terzo posto in classifica a soli quattro lunghezze dalla capolista.
I ragazzi di mister Vincenzo Buttò, però, escono a testa alta dal «Luigi Failla»: si sono resi pericolosi nei contropiedi e per questo hanno sfiorato il pareggio.
L’occasione più clamorosa di tutto il match si ha al 9′ quando Arena si lancia sulla fascia sinistra e crossa il pallone sulla sponda apposta al suo compagno Antista, che incredibilmente a porta vuota tira alto. Dopo il dominio iniziale da parte dell’undici di mister Vitale, gli ospiti cercano di sbloccare il risultato, soprattutto sfruttando le ripartenze, come al 41′ con Carbonaro, il quale sfiora il palo.
Le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0 a 0, ma nella ripresa entrambe sono convinte di poter incassare il successo. Innanzitutto i locali che si portano subito in avanti con Giglio il cui tiro è respinto da Colonna.
E, al 64′ i padroni di casa trovano il gol con Totaro, che sfrutta un’incertezza di Cristaldi. Poi Lipari tenta il raddoppio e trova ancora una volta l’estremo difensore avversario preparato.
Gli ospiti, essendo sotto di una rete, tentano tutte le carte, mister Buttò fa entrare tre giocatori, i suoi ragazzi cercano di giocare nella metà campo avversaria, ma il loro forcing finale non produce effetti.
Sconfitta, dunque, per lo Sporting Viagrande, anche se, onestamente, forse avrebbe meritato il pareggio per quanto fatto vedere in campo.
GIUSEPPE SPALLINO