Allo stadio “Somma Bonaiuto” di Mascalucia, ieri pomeriggio lo Sporting Viagrande ha perso per 2-1, ma con l’onore delle armi, il derby etneo contro la Catania San Pio X. Nonostante la sconfitta, il Viagrande resta in piena corsa per una salvezza diretta che appare ancora alla portata quando mancano tre giornate alla fine del campionato. Da parte dei biancazzurri ci sono delle recriminazioni per un arbitraggio a loro dire inadeguato. Intercettato in esclusiva da Golsicilia.it, il direttore sportivo dello Sporting Viagrande Salvo Vadalà ha parlato del momento della sua squadra ed anche dell’arbitraggio ricevuto ieri.
Direttore Vadalà, ieri pomeriggio avete perso per 2-1 contro la Catania San Pio X. Che gara è stata?
«Come sanno tutti la Catania San Pio X è un’ottima squadra, però noi per quello che abbiamo fatto vedere in campo, non meritavamo la sconfitta. Purtroppo l’arbitro, il signor Grasso di Acireale, ha condizionato la gara soprattutto nel secondo tempo: basti pensare che dopo soli due minuti della ripresa, il direttore di gara ha espulso il nostro giovane terzino Mauro in modo parecchio ingiusto e poi ci è stato negato un rigore solare su Platania, il quale proprio nel momento di battere a rete ha subito un evidente pestone da un avversario. Il citato episodio si è visto nettamente persino in tribuna, però l’arbitro ha lasciato correre in modo inspiegabile. Inoltre, bisogna aggiungere che il loro pareggio è nato da un sospetto fuorigioco. Diciamo che il direttore di gara è stato indirettamente parecchio generoso nei confronti della San Pio X, squadra che per il suo valore di certo non ha bisogno di essere favorita in questo modo. Noi dello Sporting Viagrande, come del resto altre società, siamo realtà piccole e senza grandi pretese; a tal proposito, realtà piccole come la nostra, sono guardate diversamente dagli arbitri che manda la Lega. Siamo molto amareggiati anche perchè non è la prima volta che ci capita un arbitraggio molto mediocre e, se le cose dovessero continuare così, il nostro presidente Mario D’Agata con i suoi collaboratori sta pensando alla decisione di non iscrivere più la squadra nella prossima stagione perchè non si può andare avanti così. La Lega non può più permettersi di fare due pesi e due misure perchè noi, in sede di iscrizione e non solo, paghiamo le stesse cifre delle altre società e meritiamo un maggiore rispetto anche da un punto di vista delle designazioni arbitrali, le quali nelle ultime domeniche si sono dimostrate molto mediocri; penso che gli organi competenti debbano fare maggiore attenzione ed affidare le partite ad arbitri preparati soprattutto perchè oramai siamo a fine stagione, le squadre giocano per arrivare ai propri rispettivi obiettivi e si rischia di buttare all’aria i sacrifici di un anno per colpa di qualche arbitraggio mediocre. Noi non siamo una società che si lamenta degli errori arbitrali perchè sappiamo che anche questo fa parte del gioco, però se ogni domenica dobbiamo subire certi torti diventa pesante perchè noi ci giochiamo la stagione».
Al di là della sconfitta di ieri, restate in piena corsa per ottenere la salvezza diretta…
«Al di là degli episodi arbitrali a nostro sfavore, devo fare un grosso plauso alla mia squadra perchè al cospetto di una compagine forte come la San Pio X, si è ben comportata. I nostri ragazzi sono da apprezzare perchè, nonostante il fatto che prendono semplici rimborsi spese senza grandi cifre, ogni domenica lottano come leoni. Adesso ci aspettano tre finali; il nostro augurio è quello di trovare un maggiore rispetto da parte degli organi competenti perchè sicuramente non possiamo permetterci di essere ancora danneggiati come è successo ieri ed in altre occasioni. Noi crediamo nella salvezza diretta perchè abbiamo tutti i mezzi per farlo e la classifica ci impone di crederci fino alla fine. La sconfitta di ieri ci lascia parecchio rammarico perchè potevamo prendere qualche punto fondamentale in chiave salvezza, ma purtroppo non è stato possibile a causa di un arbitraggio a senso unico. Voglio comunque sottolineare che noi non abbiamo nulla contro la Catania San Pio X, società con cui siamo in ottimi rapporti e che con noi si è ben comportata, dimostrando grande ospitalità; i calciatori della San Pio X hanno giocato la propria onesta partita, però l’arbitro ci ha messo del suo, rovinando un bel pomeriggio di calcio. Le piccole società come la nostra, per fare i campionati, fanno dei grandi sacrifici e di conseguenza da parte della Lega ci aspetteremmo rispetto, equità di trattamento e disponibilità di venirci incontro perchè spesso le spese da affrontare sono elevate».
Domenica prossima giocherete fra le vostre mura amiche contro il San Gregorio, un match di vitale importanza in chiave salvezza sia per voi che per loro…
«Per noi la partita di domenica prossima contro il San Gregorio sarà davvero fondamentale perchè con una vittoria, potremmo mettere una seria ipoteca alla nostra salvezza, ma è anche vero che oggi aspettiamo il risultato di Città di Rosolini-Misterbianco per avere un quadro più chiaro della situazione. Sicuramente noi, a prescindere dal nome dell’avversario, non dobbiamo sbagliare nulla».