Salvo Moroni Photographer pubblicato per la seconda volta sul nuovo numero trimestrale del famoso magazine inglese “Brides”, inserito nella prestigiosa selezione di 20 fotografi in tutto il mondo, di cui 4 italiani e l’unico in tutta la Sicilia. In edicola a Dicembre nel CD-ROM inserto speciale sulle Destination Wedding Photography.
Sempre attivamente coinvolto in diverse forme d’arte (musica, scrittura, scultura…), Salvo inizia come pittore coltivando fin da giovane una grande passione per la fotografia. Ispirato e influenzato da grandi artisti quali Cartier-Bresson, Magnum Photos, i pittori Kandinsky e Klee tra gli altri, Salvo crea un suo stile personale, dinamico e suggestivo. Membro attivo della WPJA (Wedding PhotoJournalist Association), con ormai più di 15 anni di esperienza professionale nella fotografia di matrimonio, affronta ogni matrimonio con una nuova, fresca energia creativa ed un totale impegno fornendo alle coppie immagini che vivranno nel tempo. Sposato e con due figli, Salvo vive in una bellissima isola, la Sicilia. Fotografa coppie italiane e internazionali che lo apprezzano per il suo stile e la sua umanità. Oltre ad essere un fotografo di matrimonio, Salvo lavora anche nella fotografia “fine art” per pubblicazioni, mostre e ricerche personali.
BIOGRAFIA
Ho iniziato a osservare il mondo nel ’59 e mi sembrava strano. Ho aperto gli occhi e mi sono ritrovato in un piccolo paesino alle pendici dell’Etna. Ero un bambino silenzioso, mi piaceva salire sul terrazzo del mio palazzo e notare come la natura avesse potuto creare un vulcano così maestoso, vicino a un mare così limpido. Negli anni notai l’immensa perfezione dei boschi, le calde gradazioni della terra scura, le sfumature di un tramonto, il riflesso tremolante di un oggetto sull’acqua. Mi sorpresi nel vedere quanta poesia contenesse la natura. Diventai abbastanza grande da girovagare per le strade e osservare il sorriso di una madre al suo bambino, lo sguardo complice fra due amici, il bagliore negli occhi di due innamorati. Parlavano una strana lingua muta che io riuscivo a capire. Mi appassionai alla pittura e iniziai a studiarne forme e luci, con una particolare predilezione per Kandinsky e Klee, seguì la lezione dei grandi fotografi di Life, della Magnum Photos, e rivedermi nella filosofia bressoniana del “momento decisivo”. Mi accorsi che ci sono cose che non tutti sono in grado di vedere, in quel momento decisi di catturare il mio sguardo in bianco a nero e di regalarlo agli altri. Potevo capire quella lingua ma anche esprimerla col mio stile, un connubio di dettagli, ricerca estetica e grande umanità, infatti, ho deciso di specializzarmi in reportage di matrimonio, per sorprendermi a raccontare sfumature differenti della “stessa” storia e trovarci dentro ogni volta emozioni diverse. La bellezza sta proprio in questo: farsi sorprendere sempre dalla semplicità delle cose. Da oltre 15 anni fotografo coppie italiane e internazionali e sono diventato membro della Wedding PhotoJournalist Association (WPJA) e dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti (Tau Visual). Ho ricevuto diversi riconoscimenti tra cui, nel 2009, il premio della qualità creativa in fotografia professionale, mi ha segnalato come uno dei nomi più di spicco del panorama nazionale. Nel 2013, inoltre, sono stato pubblicato dal Magazine inglese “Brides” nel CD-ROM inserto speciale sulle Destination Wedding Photography, in una prestigiosa selezione di 20 fotografi in tutto il mondo (di cui 4 italiani) come unico presente per la regione Sicilia.
Nonostante questo penso ancora che il mondo sia strano, ma solo nella misura in cui sia una compiuta congiuntura di opposti, un luogo perfetto in tutte le sue forme e relazioni. Oggi continuo a scrutarlo con la curiosità di un bambino congiuntamente alla saggezza di un adulto racchiudendolo nei miei scatti “fine art”.
