Archiviata la sconfitta casalinga contro la Catania San Pio X, sabato pomeriggio lo Sporting Viagrande ha ripreso il proprio cammino verso la salvezza battendo in trasferta per 0-2 il San Gregorio nel derby etneo. Contro i sangregoriesi i biancazzurri hanno ottenuto la loro terza vittoria nelle ultime quattro giornate, dimostrando a suon di buoni risultati che il periodo negativo oramai è un ricordo. Intercettato dai nostri microfoni, il centrocampista dello Sporting Viagrande Fabrizio Milici ha parlato del momento della sua squadra e non solo.
Fabrizio, sabato avete battuto per 0-2 il San Gregorio. Che gara è stata?
«Non ho giocato, ma è stata una gara a senso unico perchè abbiamo dimostrato di essere una squadra vogliosa di portare a casa i tre punti per risalire in zona salvezza; abbiamo espresso anche un buon gioco corale di squadra contro un San Gregorio che non era in giornata dato che ho visto una formazione che non ci ha messo in difficoltà».
Nelle ultime quattro partite avete fatto 9 punti sui 12 disponibili. Qual è stato il vostro segreto per risalire?
«Abbiamo cambiato mentalità di gioco ed abbiamo trovato quell’identità di squadra che ci mancava. Adesso stiamo macinando gioco ed ovviamente punti».
La vostra è una squadra giovane. Si può dire che la forza su cui puntate sta nell’unità del gruppo?
«Si, siamo un ottimo gruppo e siamo molto affiatati fra di noi; con alcuni elementi abbiamo giocato parecchi anni insieme, ma la nostra forza sta nel sacrificarci per ogni singolo compagno di squadra: “dove non arriva lui, arriviamo noi”. Abbiamo grande spirito di sacrificio ed la nostra mentalità consiste nel non arrendersi mai fino al fischio finale dell’arbitro».
In questo campionato hai finora fatto otto presenze. Ti ritieni soddisfatto?
«Si, ho fatto otto presenze, di cui sette da titolare ed una da subentrato anche se c’è da dire che nelle prime tre giornate ero squalificato. Per il resto, comunque mi ritengo molto soddisfatto perchè quando il mister mi ha chiamato in causa ho fatto sempre bene disputando delle ottime partite».
Domenica giocherete contro un Modica che al momento ha una situazione societaria molto incerta. Che gara sarà?
«Si, so che il Modica ha una situazione parecchio incerta, ma noi in questa settimana ci prepariamo ugualmente per la partita nel migliore dei modi. Poi se si giocherà, disputeremo la gara con il massimo dell’impegno, mentre se vinceremo a tavolino sará meglio per noi perchè saranno sempre tre punti ottimi in ottica salvezza».
Il tuo contratto con la società biancazzurra è scaduto da qualche giorno. Qual è la situazione attuale? Resti al Viagrande?
«Si, il contratto mi è scaduto il 30 novembre. Spero di restare qui perchè ho trovato una società solida ed un gruppo bellissimo. Posso dire che mi hanno cercato alcune squadre, ma prima di tutto penso a risolvere la questione Viagrande poichè per me ha la precedenza».