Pubblico uno stralcio dell’articolo, presentato da Massimo Giannini presentato sull’inserto “Affari e Finanza” di Repubblica del 18-11-2013.
In Italia i dirigenti dei principali ministeri, guadagnano circa 650 mila dollari l’anno (contro una media OCSE di 232 mila dollari), mentre i funzionari si fermano a 69 mila dollari.
Queste sono le cifre dell’ingiustizia che, ha trasformato il concetto della “middle class”.
In conseguenza di ciò, domenica 24 Novembre, in Svizzerà accadrà un evento “straordinario”.
I cittadini della ricca Confederazione elvetica, saranno chiamati a votare un referendum per la modifica della Costituzione, secondo il principio ” 1 a 12 “.
Nessun manager, potrà avere nella sua azienda una retribuzione mensile superiore a quella che i dipendenti meno pagati, della stessa azienda guadagnano in un intero anno.
L’esito del voto popolare dovrà comunque essere ratificato da un voto del Parlamento federale.
Ma se il referendum passasse, sarebbe una svolta epocale.
Non solo per la Svizzera, dove il rapporto tra salario minimo dei dipendenti e stipendio massimo dei manager é lievitato da 1 a 6 nel 1984 a 1 a 43 nel 2011, e dove nel 2012 alla Roche l’ad Severin Schwan (ha percepito una retribuzione di 15,7 milioni di franchi), ed ha guadagnato 261 volte lo stipendio del dipendente meno pagato del gruppo.
Sarebbe una “lezione storica per l’intero pianeta“, proprio perché proviene dalla civilissima Svizzera e non dallo Zimbabwe.
Alfio Selvaggio
NB – Enti ed Istituzioni interessati: Parlamento europeo, Commissione europea, B.C.E., F.M.I., Parlamento degli Stati Uniti, Federal Reserv, l’ONU, Governo italiano, Parlamento italiano ecc… ecc…