SCICLI – L’ultima giornata di gara ha visto protagoniste le due categorie riservate alle armi ex-ordinanza ovvero armi lunghe, a canna rigata, appartenute in passato a un qualsivoglia esercito, corpo militare o di polizia nel mondo e adesso dismesse.
Le classifiche delle due categorie (mire metalliche e ottiche) erano già ben delineate ma non matematicamente chiuse e, difatti, i colpi di scena non sono mancati.
Uno dei principali protagonisti è stato certamente il catanese Giuseppe “Fifì” Carbone, leader in entrambe le classifiche ma con un notevole vantaggio sul secondo in Categoria A (mire metalliche; mentre in Categoria B “Sniper” (con l’uso di ottiche), con pochi punti in più rispetto al secondo.
Con lui, i suoi diretti inseguitori: Rosario Iacono (Ispica) e Gaetano Pierino(CT).
In Categoria A, come già detto, Carbone doveva “solo” amministrare i 36 punti di vantaggio su Iacono (55 il numero massimo di punti conquistabili in una gara). La gara prevedeva di sparare dieci colpi da posizione in piedi e arma imbracciata; i bersagli, a scelta, erano quattro abbattibili (2 bottiglie di plastica e 2 bicchieri pieni di terra) e il classico bersaglio cartaceo circolare posto a 90 metri.
La gara ha visto protagonisti i tiratori di casa Giuseppe Puntara con Winchester M1 Carbine, Raffaele Cicero con Mosin Nagant 91/30 eBartolomeo Conti ancora con M1 Carbine ma a stupire tutti è stato Alfio Musumeci, di Sortino (SR), protagonista della Categoria C “Sport” – già conclusa con la vittoria di Gaetano Brancato – che con un Simonov SKS non suo, ma messo a disposizione (gratuitamente) dei concorrenti da parte dello SportGun, ha dimostrato la sua bravura e la sua versatilità ottenendo la prima posizione con 88 punti e una mouche.
Alle sue spalle Puntara a 76+1, Cicero a 76 e Pierino anch’egli a 76.
E i due aspiranti al titolo? Evidentemente Carbone, non in piena forma, decide strategicamente di “tenere a bada” Iacono. Concludono la gara rispettivamente al settimo (Carbone) e al nono posto (Iacono).
Ma c’è ancora la prova sharp shooter (prova di rosata). Iacono dà tutto sé stesso e realizza, con un Carl Gustaf 96/38, la migliore rosata, misurata in 128,2mm. Carbone risponde con una rosata di 159,2mm che lo tiene sul podio al terzo posto. Tra i due, Gaetano Pierino con una rosata di 141,8mm.
I quindici punti conquistati nella gara di rosata sommati ai sei della gara al tabellone e ai cinque della prova IOM, portano Carbone al titolo diCampione Siciliano Ex-Ordinanza Mire Metalliche con un totale di 284punti, titolo che aveva già conquistato nel 2011. Dietro di lui, Rosario Iacono con 254 punti e Giovanni Canzonieri con 221.
Ctg B – Diversamente sono andate le cose in Categoria B “Sniper”, dove tre atleti si contendevano il titolo: Carbone, Pierino e Iacono, tutti entro 17 punti.
E’ la giornata di Gaetano Pierino. Dopo aver tallonato Carbone per tante gare, oggi lo supera e anche di parecchio. Imbracciando un Carl Gustaf M41B, il catanese si impone in entrambe le gare della Categoria B, realizzando, dapprima, 80 punti nella gara di tiro al tabellone e bersagli abbattibili. E già questo sarebbe sufficiente alla vittoria, ma migliorandosi, diventando irraggiungibile, con la seconda prova, abbattendo tutti i quattro bersagli e realizzando 48 punti e due mouches al tabellone, raggiungendo il punteggio globale di 88+2.
Al secondo posto, con un largo distacco, nuovamente Giuseppe Puntaracon un Mosin Nagant 91/30 Sniper e 70 punti, in terza posizione, come in categoria A, Francesco Cicero anch’egli con Mosin Nagant 91/30 Sniper.
Anche nella prova di rosata Pierino non dà spazio a nessuno vincendo con una rosata di 154,1mm, seguito da Giovanni Canzonieri con Mosin Nagant 91/30 Sniper e 183,5mm e Rosario Iacono in terza posizione con 184,1mm ottenuto con un Mauser K98 Sniper. Carbone non va oltre il quinto posto nella gara di tiro al bersaglio e il quarto nella prova di rosata. In classifica generale, quindi, Pierino scavalca Carbone, dopo un campionato in cui i due catanesi si sono fronteggiati gara dopo gara, laureandosi Campione Siciliano 2013 per la Categoria Ex-Ordinanza “Sniper” con 273 punti. In seconda posizione il già citato Carbone con 260 punti e in terza Rosario Iacono a 244 punti.
Non sono mancate le prove di solidarietà, le cosiddette Prove IOM, il cui costo (5 € a prova) va interamente devoluto all’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande (CT) per la ricerca sulle cellule staminali tumorali. Ne sono state eseguite 16 in Categoria A e 6 in Categoria B. Il superamento di questa prova, procura 5 punti nella classifica generale del Campionato nella categoria in cui è stata effettuata la prova stessa.
Assolutamente degna di nota l’organizzazione dello SportGun, grazie alla quale si ha avuto un altissimo numero di iscritti in categoria A, ben 27 tiratori, anche grazie alla geniale iniziativa di mettere a disposizione gratuitamente una carabina Simonov SKS e relativo munizionamento, a tutti gli iscritti alla gara, consentendo di gareggiare anche ai non possessori di un’arma Ex-Ordinanza.
Questo ha fatto sì che proprio uno di questi, Alfio Musumeci, protagonista della Categoria C “Sport”, conquistasse la prima posizione in una gara che non gli è familiare, dimostrando tutta la sua bravura nel tiro.
Oltre a Carbone e Pierino, rispettivamente campioni della Categoria A e B, c’è un altro tiratore che ha conquistato il prestigioso trofeo “Full Metal Jacket”, sponsorizzato dalla omonima armeria di Caltagirone, che premia l’atleta che ha conquistato più punti in tutte le tre categorie del Campionato Siciliano. Ad aggiudicarsi il titolo di “Top Shooter 2013” è stato Rosario Iacono con 686 punti, seguito da Giuseppe “Fifì” Carbone a 648 eGaetano Pierino con 533 punti.
** Cristiano Nasta