Per la rubrica settimanale “Ecco chi è…“, spazio periodico che la nostra testata giornalistica dedica ai calciatori siciliani dalla Serie A all’Eccellenza, oggi andreamo a conoscere il centrocampista dello Sporting Viagrande Fabrizio Milici.
CARRIERA. Nato a Catania il 14/07/1993, Fabrizio Milici è un mediano che ha iniziato il proprio percorso agonistico con la formazione Giovanissimi del Calcio Catania prima di passare alla Cibali, società dove ha militato fino all’ultimo anno della categoria Allievi. Tesserato dall’Acireale, con i granata il calciatore ha vinto il campionato regionale Juniores, guadagnandosi la promozione in prima squadra nell’estate 2011 con Gardano in panchina. Tuttavia, l’ascesa del ragazzo si è presto interrotta a causa della rottura di un dito del piede, infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo fino al mese di dicembre. Mandato in prestito al Viagrande in Promozione, con i biancazzurri Milici ha collezionato undici presenze perdendo la finale play off contro il San Gregorio. Nella passata stagione, Milici è rimasto a giocare sempre in Promozione con l’Aci San Filippo, compagine etnea con cui ha giocato quindici gare. Ritornato ad Acireale a dicembre 2012, nella seconda parte di stagione il centrocampista ha totalizzato dieci presenze in Serie D, ritagliandosi così il proprio spazio in un’annata nera per i colori granata. Per la stagione attuale 2013/2014 Milici è ritornato al Viagrande, società che ha ricevuto il ripescaggio in Eccellenza.
CARATTERISTICHE. Alto 1,75 cm per un peso di 70 Kg, Milici è il classico centrocampista che gioca davanti alla difesa. Le sue qualità sono quelle di essere il cosiddetto “mediano incontrista”, il quale si dimostra utile nel pressing e nel rubare palloni agli avversari. Oltre alle sue caratteristiche di puro interditore, Milici si dimostra utile nella costruzione nel gioco e riesce a garantire il proprio contributo nell’impostazione della manovra. Inoltre, il calciatore può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo dato che può essere impiegato come mezz’ala di destra o di sinistra.
Davide Sirna