E’ stato ritrovato poco dopo le 14, nelle acque antistanti il litorale di Pozzillo (frazione del comune di Acireale), il corpo del sub scomparso nelle prime ore del mattino. A dare l’allarme al numero di emergenza “1530” della Guardia Costiera, è stata la moglie poco prima delle 10, preoccupata per il mancato rientro del marito: un noto medico di Acireale, Carlo Testa, di sessantadue anni di età, uscito alle 6.30 per una immersione nelle acque antistanti il litorale di Pozzillo.
Immediate sono scattate le ricerche, che hanno coinvolto due Unità Navali ed un elicottero della Guardia Costiera, decollato dalla vicina Base Aeromobili di Catania, oltre a personale militare intervenuto dal vicino Ufficio Locale Marittimo. Anche un velivolo ATR42 delle Capitanerie di Porto, già in volo per le consuete attività istituzionali, è stato dirottato sul posto. Le ricerche si sono concluse poco dopo le 14 con il ritrovamento del corpo ed il successivo recupero da parte dei Sommozzatori dei Vigili del Fuoco. La salma della vittima è stata trasportata nel porticciolo di Pozzillo, per i successivi accertamenti di rito, prima della consegna della stessa ai familiari.
La Guardia Costiera di Catania, oltre a raccomandare ai subacquei di evitare immersioni solitarie ed in luoghi sconosciuti, ricorda l’obbligo di segnalarsi con la prescritta boa segna sub o bandiera di segnalazione. Nella mattinata odierna, inoltre, la Sala operativa dell’11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo è stata impegnata anche nel coordinamento delle attività a favore dei migranti irregolari, sbarcati nella spiaggia di Morghella (nel territorio del comune di Pachino, in provincia di Siracusa).
Due interventi, fortunatamente a lieto fine, sono stati effettuati in località Vaccarizzo (CT) e sul litorale della spiaggia della plaia, per altrettanti minori scomparsi in spiaggia, successivamente ritrovati in buone condizioni di salute.