VIAGRANDE – Potrebbe esserci un lutto all’origine della fuga di una ragazza di 30 anni, scappata da Viagrande e ritrovata in treno dai carabinieri e dalla polizia ferroviaria alla stazione di Arezzo. Si è allontanata volontariamente, lo scorso 16 giugno: non appena arrivata in Toscana, il giorno dopo, ha contattato i suoi familiari che hanno immediatamente presentato denuncia ai carabinieri, i quali hanno allertato i colleghi di Arezzo che si sono messi sulle sue tracce. La donna catanese è stata ritrovata in evidente stato confusionale e in attesa dell’arrivo dei familiari, immediatamente informati dai militari, è stata ospitata in caserma dove le è stato anche offerto un pasto caldo. Novecento chilometri di viaggio in treno che sarebbero giustificati dal forte shock dovuto alla perdita di un congiunto; la trentenne originaria di Aci Bonaccorsi sembra aver avuto già in passato problemi di depressione, quindi il lutto in famiglia potrebbe averle causato un forte trauma che l’ha spinta alla fuga. Il cognato e il compagno della giovane ieri sono arrivati ad Arezzo e hanno riabbracciato la “fuggitiva”, dopo le formalità in caserma sono ripartiti: destinazione casa.