Non è semplice fare cultura dalle nostre parti. Risorse sempre più esigue e difficoltà logistiche di ogni genere e specie tarpano spesso le ali anche dei più volenterosi. Da più di quattro anni in provincia di Catania è attiva l’associazione culturale Amigdala che, senza soluzione di continuità, organizza eventi a carattere socio–culturale di spessore. Tra mille difficoltà, certamente, ma sempre con immutato impegno e dedizione. Era il 6 maggio del 2009 quando alcuni amici, spinti dalla voglia di fare, diedero ufficialmente vita al sodalizio. Oggi, quegli stessi amici, sono i componenti del consiglio direttivo: il presidente Maria Grazia Palermo, il vice presidente Salvatore Di Dio, il tesoriere Giovanni Faro, il segretario Tommaso Stasi. “Lo spirito che ha sempre animato le nostre iniziative nasce da un’interpretazione schietta e immediata della “cultura”, abbiamo deciso di scommetterci nell’impegno di costituire un’associazione che potesse risaltare i costituenti fondamentali della creatività e della socialità, – osserva il presidente – la cultura a cui facciamo riferimento è quella intesa in senso classico, scevra, almeno nelle intenzioni, da formalismi inutili e da luccichii da avanspettacolo; la cultura che accarezza l’arte nelle sue diverse dimensioni, dalla musica al teatro, dalla poesia alla danza, dalla letteratura alla scienza variamente intesa”. E’ davvero nutrita la lista degli eventi organizzati dall’associazione, grazie anche alla partecipazione dei vari artisti che hanno sposato i medesimi ideali degli associati. E anche grazie al supporto garantito dal direttore artistico della sezione AmigdalaMusicTalent, Antonella Scuderi, e dal direttore artistico della sezione AmigdalaLegge, Giovanni Vecchio. “In quattro anni di attività abbiamo proposto varie tipologie di incontri culturali, organizzando 115 eventi fra thè culturali, incontri – aperitivo, salotti conviviali, pomeriggi musicali per la scuola, serate culturali a tema con cena, concerti di musica classica, jazz e pop, conferenze su tematiche socio culturali, mediche, scientifiche ed esoteriche, – prosegue Maria Grazia Palermo – senza naturalmente dimenticare i nostri fiori all’occhiello: il prestigioso concorso nazionale di musica Amigdala – Premio “Giuseppe Raciti”, giunto alla 3° edizione, e la rassegna AmigdalaEtnaSoul che, benché alla sua prima edizione, ha già riscosso un grande successo di pubblico”. L’obiettivo principale dell’associazione è quello di fare uscire la cultura dai suoi templi e dai suoi riti esclusivi per portarla a confrontarsi con la gente comune, cercando di coniugare accessibilità e qualità, dimensione locale e universale, anche attraverso la collaborazione di esperti, competenti in vari rami della cultura. “Niente lucro e niente speculazioni, niente interessi personali e, soprattutto, niente venature politiche, di nessun genere – conclude la Palermo – questo l’inconfutabile credo a cui ci siamo sempre ispirati”.