Come previsto nell’articolo riguardante il comizio di domenica 26 maggio del candidato sindaco Enzo Sanfilippo, nel quale veniva attaccato per il suo programma il leader della lista “La Rinascita di Viagrande”, Angelo Tonzuso, immediata è stata la risposta di quest’ultimo che ha sottolineato il fatto che il suo programma non vuole altro che riportare il paese allo status in cui era vent’anni fa, quando il paese godeva di tutti i servizi necessari per il suo “splendore”.
Non si tratta quindi di un “programma fantascientifico” nè “esageratamente futuristico e offensivo della dignità e intelligenza dei cittadini“, continua a replicare il Tonzuso anticipando quella che sarà la sua arringa finale, visto che ha preferito lasciare spazio ai suoi candidati che hanno senz’altro qualcosa in più da dire sul suo programma politico, piuttosto che stare a sindacare su inutili controversie verbali.
Prende quindi la parola il candidato Maria Rosa Borzì, che dal suo punto di vista femminile ha avuto modo di far notare le diverse inattitudini dell’amministrazione uscente, cosa rimarcata dall’intervento successivo del candidato Nino Di Blasi, che al di là della sua giovane età, ha dimostrato di avere le idee abbastanza chiare ed il coraggio di esclamare un “vergogna” a chi crede di aver amministrato con l’ausilio della sua ormai consolidata esperienza.
Ripresa la parola, il candidato sindaco Angelo Tonzuso, ha concluso il suo intervento, come anticipato in apertura, con delle precisazioni rivolte alla lista Sanfilippo, che avrebbe strumentalizzato un suo intervento chiarificatore, senza considerare il vero numero di persone che avrebbero assistito alla sua smentita.
Riprese e montaggio di Mario Macrì.