Cari Concittadini,
tra meno di un mese ognuno di noi sarà chiamato a scegliere coloro i quali avranno il difficile compito di segnare il decorso della vita sociale di tutti noi viagrandesi per i prossimi cinque anni, dettando le linee programmatiche e decidendo le sorti del nostro paese.
Riveste, pertanto, un significato importante la scelta che il 9 e 10 Giugno prossimi andremo a fare poiché da questa dipende il futuro nostro e dei nostri figli.
Vi scrivo per informarvi che ho accettato di ricandidarmi. E la scelta non è stata né scontata né tantomeno semplice. Viviamo in un piccolo paese, molti di Voi mi conoscono: ho 32 anni, sono un docente di Informatica, dirigente sindacale della CGIL, e consigliere comunale uscente.
Avevo deciso di uscire dallo scenario politico del nostro paese perché credevo che l’entusiasmo e la passione col tempo si fossero affievoliti, ritenendo quindi giusto dare spazio ad altri. Poi mi sono chiesto il perché di questo affievolirsi e la risposta è sembrata talmente ovvia da spingermi a rinnovare il mio impegno. La passione e la voglia di poter dare il mio contributo si erano indebolite nello scontro con un sistema fatto di “mezze scelte”, di decisioni prese a metà e più volte ritrattate, un sistema privo di coraggio, fatto di quotidiana amministrazione e mai di scelte programmatiche a medio e lungo termine, un sistema che già da tempo non rispondeva al modello di amministrazione in cui avevo sempre creduto e che avevo sempre sostenuto.
Da questa nuova consapevolezza è scaturita l’idea di dare continuità all’impegno iniziato dieci anni fa, dando ascolto ai tanti amici, alle persone care, ai semplici conoscenti con cui quotidianamente mi confronto, e agli amici del Circolo del Partito Democratico di Viagrande che mi hanno stimolato e invogliato a mettermi di nuovo in gioco.
Sono convinto che sia necessario insistere nello sforzo di invertire la tendenza al disimpegno, alla delusione, all’astensionismo, al progressivo allontanamento dalla politica. E quest’inversione, oggi, non può che essere rappresentata dal nostro candidato a Sindaco FRANCESCO LEONARDI: un uomo che tutti quanti conosciamo, un uomo alla portata di tutti, un uomo veramente “vicino alla gente”, le cui disponibilità e dedizione nei confronti del prossimo sono note a tutti. Ed è stata proprio la certezza che solo lui potrà davvero dare al nostro paese la svolta che attendiamo da tempo, ad invogliarmi ad esserci ancora, con una rinnovata passione e forte dell’esperienza acquisita e maturata in questi anni di intenso impegno.
Impegno che, come molti di Voi sanno, si concretizza nella gestione – ormai da più di dieci anni- di un Centro di Assistenza Fiscale ed un Patronato che cercano di dare risposte a tutte quelle istanze che quotidianamente si presentano ai nostri uffici. Si tratta di un’attività di volontariato sicuramente non remunerativa, anzi dispendiosa in termini di tempo e denaro ma che arreca enormi soddisfazioni interiori, che ripagano pienamente tutti gli sforzi che si affrontano gestendo direttamente un’attività di carattere sociale.
Impegno profuso nel contribuire a fondare e sostenere la Protezione civile di Viagrande che in brevissimo tempo, attraverso i suoi quaranta soci, è stata protagonista e sempre in prima linea in numerosissimi interventi all’interno del nostro territorio e nelle zone limitrofe. L’Associazione, che ha anche portato il proprio aiuto agli abitanti del messinese in occasione dell’alluvione di Novembre di due anni fa, si impegna attivamente nell’avvistamento degli incendi civili e boschivi, nella salvaguardia del territorio e nella tutela dell’incolumità pubblica. Inoltre, ha avuto un ruolo decisivo nella redazione del Piano di Emergenza Comunale, scaduto nel 2007 e mai aggiornato. Insomma, decenni di parole diventate finalmente realtà.
Il mio impegno ha portato, altresì, a contribuire all’introduzione di agevolazioni di rilievo relative al pagamento della tanto discussa IMU, consentendo di tutelare quei nuclei familiari in cui risiede un disabile o di fruire di un’aliquota agevolata per quelle abitazioni concesse in uso gratuito ad un figlio che vi dimori.
Sono numerose le iniziative che sono state portate avanti, grazie anche al ruolo di Presidente che mi è stato concesso di ricoprire nella 3ª Commissione Consiliare Permanente e di relatore di tutti gli atti discussi in Consiglio Comunale in materia di urbanistica e territorio.
Ho cercato in questi anni di fare del mio meglio per rappresentarVi, sempre compatibilmente col ruolo che ho rivestito e al massimo delle mie possibilità.
Ciò che oggi desidero ripropormi e riproporVi è lavorare per migliorare le relazioni sociali, per riqualificare le politiche ambientali, per rendere vivibile il nostro paese e renderci, allo stesso tempo, fieri di abitarvi. È quello che ho tentato di fare costantemente, senza urlare, ma con decisione nei cinque anni passati. È quello che mi ripropongo, se sarò eletto, nei prossimi cinque.
Grazie.
Carmelo Gatto
5 comments for “Carmelo Gatto. I motivi di una scelta”