Che lo Sport sia in continua evoluzione, e che l’apertura ai mercati esteri abbia portato tanti ragazzi stranieri sui nostri campi, giustificano il notevole miglioramento agonistico delle nostre squadre e dello spettacolo da loro propostoci.
Ciò ha però comportato l’esigenza da parte delle Federazioni di dover rivedere “annualmente”, ad esperienze acquisite, i propri regolamenti, modificandoli o aggiornandoli con nuove disposizioni.
Non era però mai capitato di sentire che le regole del gioco potessero essere cambiate anche durante il corso di un campionato, come se, giocando a briscola, si decidesse nel bel mezzo della partita che l’asso preso dal nostro avversario non fosse più un “carico“!
Quest’amara esperienza ha dovuto subirla la SSD Viagrande Calcio a 5, che si è vista prima assegnare e successivamente privare di una vittoria che avrebbe spalancato le porte d’accesso alle fasi finali della Coppa Italia di serie B.
I Fatti
Il 20 Ottobre 2012 si disputa al PalaViagrande l’incontro di calcio a 5 tra SSD Viagrande (CT) e Libertas Scanzano (MT).
La Libertas Scanzano aveva a referto il calcettista Tamburrano, under 21 italiano, ma nato in Brasile, dunque non conforme ai canoni normativi dei famosi “nati in Italia”.
A causa di ciò la SSD Viagrande calcio a 5, avendo rispettato un regolamento imposto dalla Divisione Calcio a 5 con Comunicato Ufficiale n.1 pubblicato il 3.07.2012, presenta e vince il ricorso, vedendosi così assegnare la vittoria “a tavolino” per 6-0, predisponendo le menti a sogni di gloria.
La Libertas Scanzano impugna però la sentenza e dopo tre gradi di giudizio ottiene nuovamente la vittoria grazie alla seguente modifica apportata dalla Divisione:
Con Comunicato Ufficiale n. 460 del 15/02/2013 la Divisione Calcio a 5 codifica, ad integrazione del Comunicato Ufficiale n.1 pubblicato il 3.07.2012,”norme integrative relative ai calciatori aventi cittadinanza italiana conseguita a seguito di adozione in età prescolare da parte di genitori italiani e residenti in Italia al momento dell’adozione”.
Che il fatto potesse essere considerato importante per una valutazione futura da parte dei preposti alla regolamentazione, sarebbe stato probabilmente necessario e giusto, ma che il regolamento potesse e possa essere modificato a competizioni inoltrate è cosa che sicuramente farà tanto discutere.
Sicuramente ha fatto indignare di tanto i tifosi viagrandesi che già assaporavano incontri ad alti livelli, ma non li ha fatti di certo desistere, tanto da organizzare una massiccia partecipazione al “derby di Sicilia” contro il Melilli (SR) di sabato 23 febbraio al PalaViagrande, dove protesteranno civilmente contro la Divisione Calcio a 5 per “la Coppa Italia illegittimamente tolta alla città“, il tutto alla presenza dei media locali, Antenna Sicilia in testa.
I tifosi della SSD Viagrande calcio a 5 invitano i cittadini viagrandesi a partecipare, sabato 23 febbraio 2013 alle ore 16.00, all’incontro tra SSD Viagrande e Melilli, durante il quale manifesteremo civilmente il nostro dissenso nei confronti della Divisione Calcio a 5, per aver tolto in maniera illegittima la Coppa Italia alla nostra città.
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