Sarà un’altra gara ad alto tasso di rischio per l’Enna che domenica prossima ospiterà lo Sporting Viagrande nella 19ª giornata di Promozione. Per gli ennesi queste sono le settimane più difficili della propria storia sia sotto l’aspetto sportivo che societario. In entrambi i casi, l’Enna sta attraversando dei momenti negativi che minano il futuro.
Parlare di salvezza è pura utopia perché si trova in fondo alla classifica e per giocarsi almeno la possibilità dei play out dovrebbe collezionare una striscia di vittorie che tecnicamente potrebbero arrivare, ma realmente è impossibile non foss’altro che non c’è un organico ufficiale.
La società gialloverde ha fatto terra bruciata intorno a sé e la sua credibilità è al di sotto dello zero; a darne dimostrazione sono i continui rifiuti che Cannarozzo sta incassando in queste settimane. Il più eclatante è quello del tecnico Nicola Dolce che il presidente aveva dato per certo, ma dopo due mesi di tira e molla non è arrivato. Per inserire qualcuno in distinta il duo dirigenziale Cannarozzo-Siracusa ha dovuto fare il giro delle piazzette e reclutare persone che in alcuni casi non hanno neanche giocato a calcio ed i frutti si sono visti da quando i due hanno preso in mano la situazione perché sono arrivate sonore sconfitte accompagnate da goleade.
L’ultima l’ha realizzata la Real Belpassese che domenica scorsa ha vinto 7-0 nonostante i gialloverdi avessero abbandonato il campo ad inizio ripresa perché privi del numero minimo per restare in campo, una sorte che potrebbe ripetersi anche domenica prossima contro l’avversario di turno che è lo Sporting Viagrande.