Istituto Comprensivo "G. Verga". Sospensione attività aggiuntive all'insegnamento

A causa dei tagli e delle azioni intraprese dal governo nei confronti della scuola, il personale scolastico dell’istituto attua uno stato di agitazione al fine di chiedere una riqualificazione della scuola pubblica, della funzione docente e del personale scolastico, nonché finanziamenti adeguati alle esigenze della scuola. Pertanto, tutto il personale sospende momentaneamente le attività che non rientrano nella didattica così come deliberato nel Collegio Docenti del 26 cm di cui si allega uno stralcio del verbale…

…Dopo ampio dibattito il Collegio dei Docenti

DELIBERA

di sospendere le seguenti attività:

1. Coordinatori di Dipartimento.

2. Coordinatori di classe.

3. Visite didattiche (tranne quella prevista per le classi 4a C-D) ed accompagnatori delle stesse.

4. Funzioni strumentali.

5. Comitato di valutazione.

6. Responsabili di progetto.

7. Responsabili di laboratorio e sito Web.

8. Commissioni e responsabili vari.

Tale delibera avrà efficacia fino al momento in cui avrà termine lo stato di agitazione programmata. La fine dello stato di agitazione sarà comunicata dalla RSU d’Istituto al DS che sarà autorizzato a convocare, anche in seduta straordinaria, il Collegio dei Docenti per la revoca della delibera. Il Collegio si impegna, comunque, a garantire l’attività didattica curricolare entro le 18, 24 e 25 ore frontali a tutti gli alunni, e ad intendere autorizzate:

1) la visita didattica delle classi 4a C-D di Scuola Primaria per la quale i genitori hanno già versato le quote di partecipazione e il cui annullamento implicherebbe perdita di denaro da parte delle famiglie;

2) le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi (art. 29), da effettuarsi nella misura di 40+40 ore;

1 – le attività collegate alla realizzazione dei FON autorizzati;

2 – i corsi di formazione: Tecnologia – OSA – Sicurezza;

3 – gli incontri in orario antimeridiano con le forze dell’ordine (Polizia Postale, Carabinieri, ecc. ..)

A SEGUITO DELLE DECISIONI SOPRA ESPRESSE ALCUNI GENITORI CI SEGNALANO QUANTO SEGUE:

Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati.

Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio.
A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.
Tre milioni e 92 mila euro per spese odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi. Eseguiti non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private.

976 mila euro per fisioterapia.
Per visite varie, 698 mila euro.
488 mila euro per occhiali.
257 mila per la psicoterapia,
e per problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familiari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce “sclerosante”) 28 mila 138 euro.
Per visite omeopatiche 3 mila e 636 euro.

Alcuni deputati si sono fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale ma hanno chiesto il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento per 153 mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull’assistenza sanitaria privata dei deputati, sono stati desegretati.
Gli importi spesi nell’ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal FONDO DI SOLIDARIETÀ SANITARIA come ad esempio:
Balneoterapia
shiatsuterapia
massaggio sportivo
elettroscultura (ginnastica passiva)
interventi per chirurgia plastica.

Ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare…
Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili?
Cosa c’è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera:
Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste.
Tenuto conto del principio generale dell’accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un’attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste“.
Perché la Camera deve provvedere a dare una assicurazione integrativa?
Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo già l’assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un’assicurazione privata.
Non si capisce perché questa mutua integrativa la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori.
Basterebbe semplicemente non prevede questa mutua integrativa e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all’anno.

Mentre a noi tagliano sull’assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private e sempre nel massimo silenzio di tutti.

…E NON FINISCE QUI…
Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITÀ e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITÀ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE!

…senza contare…
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS? METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO!!!
…ed infine…

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego).
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.
(la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO!!!

 

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