Una sconfitta-beffa per il Viagrande che lascia l’amaro in bocca nel sabato dell’Immacolata che segna la terzultima partita del girone d’andata. 4-5 il risultato finale contro la capolista Avis Borussia Policoro, che con fortuna esce indenne dalla bolgia del PalaViagrande.
Gara che comincia male, però, per i biancazzurri di casa, che subiscono a freddo l’1-0 con Strapazzon e poi dopo 5 giri d’orologio incassano anche il raddoppio di Maycon Machado. I ragazzi di mister Gigi Grasso, però, non si scompongono e reagiscono: dopo il palo di Joao Festa, così, è Ma(ra)donia ad inventarsi il gol dell’1-2: veronica sul pallone e conclusione che bacia il palo interno ed entra in rete. Poi dopo pochi minuti è invece Marco Farina a riportare il risultato in parità: 2-2.
Il primo tempo scivola via regalando ribaltamenti di fronte continui e palle gol a ripetizione, utili ad esaltare il pubblico e i due portieri, Barravecchia per il Viagrande e Boschiggia per i lucani.
Nella ripresa è il Viagrande a ribaltare il risultato al 3′, con il tiro cross di Marco Farina che sbatte sul petto di un difensore e varca la linea di porta. Sono 21 così i gol in campionato del capocannoniere del girone F di Serie B.
Il Viagrande preme, Barravecchia è miracoloso su Strapazzon e quasi sul ribaltamento di fronte Joao Festa, appena entrato in campo, fa 4-2 in scivolata sull’assist di Madonia.
Palazzetto in subbuglio, pubblico in visibilio, ma col portiere di movimento è Boschiggia, l’estremo difensore lucano, a riportare subito in partita l’Avis Borussia Policoro: 4-3.
La tattica adottata dagli ospiti, con Boschiggia nella metà campo avversaria, è asfissiante ma offre il fianco alle “pizzicate” di Cutrali e Madonia, che per ben tre volte sfiorano soltanto il colpo del 5-3, mandando di pochissimo a lato con la porta lasciata sguarnita dal portiere brasiliano.
Gol sbagliato, gol subito. La regola non scritta del calcetto, purtroppo, si materializza a 5′ dalla fine, con una bordata sotto l’incrocio di Murilo Martins Machado, per il 4-4.
Non è ancora finita, però, perchè Marco Farina si procura e manda sul palo il tiro libero a 4 dalla fine, ed un minuto dopo è Strapazzon a trovare impreparata la retroguardia di casa e a realizzare il 4-5.
Viene espulso, poi, Barravecchia per doppia ammonizione, ma nonostante l’inferiorità numerica Madonia si procura il tiro libero della speranza, a due minuti dalla sirena, ma Farina stampa ancora sul legno la sua rabbia, colpendo stavolta la traversa piena!
Nulla da fare, a fine gara solo applausi per il Viagrande che esce sconfitto e beffato. La corsa verso la final eight, ora, si complica ma il traguardo resta ancora visibile…