Si è conclusa questo pomeriggio, con lo sbarco di 68 migranti irregolari (tutti uomini di nazionalità egiziana, tra cui 15 minori), l’operazione di soccorso in mare coordinata dall’ 11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Sicilia orientale, alla quale hanno preso parte Unità navali della Guardia Costiera di Siracusa, Pozzallo e Portopalo, e del Comando Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina (intervenuta anche con un elicottero).
La segnalazione, giunta questa mattina da parte dell’equipaggio di un motopeschereccio siracusano, riguardava la presenza – a circa 20 miglia a sud est da Portopalo di Capo Passero – di una imbarcazione con a bordo numerosi migranti.
Scattato subito l’allarme in zona veniva dirottato – insieme al motopeschereccio presente sul posto – anche un mototraghetto che transitava in quel tratto di mare.
Una volta intercettata l’imbarcazione, che nel frattempo invertiva la rotta per allontanarsi dalle coste siciliane, fino ad una distanza di circa 30 miglia, poco dopo le ore 12.00, gli stessi migranti irregolari che si trovavano a bordo richiedevano immediato aiuto – sventolando una bandiera rossa – per un visibile sbandamento dell’imbarcazione, che ne pregiudicava gravemente la stabilità. Immediati i soccorsi da parte della Motovedetta CP304 della Guardia Costiera che, una volta raggiunta l’imbarcazione, iniziava le operazioni di trasbordo dei migranti ed il loro successivo trasferimento a Portopalo di Capo Passero. L’imbarcazione metallica utilizzata per la traversata, come successivamente accertato dai militari della Guardia di Finanza, presentava uno sbandamento tale da non consentirne il rimorchio in sicurezza, a causa del completo allagamento della sala macchine.
Poco prima delle ore 16.00, l’operazione veniva ultimata con lo sbarco di tutti i migranti nel porto di Portopalo, dove era stato già approntato – da parte delle Autorità preposte – il dispositivo di accoglienza.
Durante l’intera operazione, nonostante la delicata fase del soccorso, non si sono registrate particolari criticità, grazie soprattutto alla professionalità degli equipaggi intervenuti e della efficace sinergia tra le Unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.