Decisiva la rete siglata al 54’ da Nicosìa, abile a capitalizzare una delle incertezze difensive della squadra peloritana, priva nella circostanza di Cannistraci e Cicciarello. Nel finale la squadra di casa è rimasta prima in dieci unità, per l’espulsione di Arena, e poi addirittura in 9 a seguito dei crampi che a cambi già effettuati hanno messo ko Gianluca Oro. Si tratta della prima sconfitta sotto la gestione tecnica di Nino Naccari.
Il Riviera non riesce a centrare l’en plein nel doppio turno casalingo e così, dopo l’esordio vincente di sette giorni fa, il trainer Nino Naccari è costretto ad ingoiare per la prima volta l’amaro calice della sconfitta. Lo Sporting Viagrande espugna di misura, senza rubare nulla, il “Nicola Bonanno” di Villaggio Annunziata, mettendo a nudo una delle incertezze difensive dei messinesi.
A parziale attenuante del Riviera, va detto che mancavano per infortunio due pedine del calibro di Dario Cannistraci e Alessandro Cicciarello, mentre Paolo Molonìa era a mezzo servizio tanto da aver disputato soltanto la seconda frazione di gioco. A ciò si aggiunga che, a cambi già effettuati e dopo l’espulsione di Arena, la formazione peloritana ha concluso la gara addirittura in 9 unità per i crampi che negli ultimissimi minuti hanno messo ko il centrocampista Gianluca Oro.
Eppure sembrava piuttosto promettente l’avvio dei rivieraschi con il giovane attaccante Michael Romeo (classe ’95) che scheggia l’esterno di uno dei pali con una conclusione in corso. Al 25’ risposta ospite con un diagonale in tuffo deviato in tuffo da Salvatore. Un minuto dopo l’estremo difensore di casa commette una leggerezza, ma Privitera da una trentina di metri non riesce a inquadrare la porta. Al 30’ Salvatore si riscatta respingendo con i piedi un tentativo ravvicinato di Riolo, dopo un liscio di Andrea Barone.
In avvio di secondo tempo, lo Sporting Viagrande riesce a trovare il gol partita grazie a un mancato rinvio di Bonanno, sul quale , Licciardello serve Dario Nicosia che appena dentro l’area avversaria va a pescare l’angolo più lontano.
Il Riviera va in bambola: a distanza di tre minuti Caristi si fa rubare palla al limite dell’area, il tentativo di Licciardello è rintuzzato da un difensore ma la palla finisce sui piedi di Riolo che tira debolmente; Salvatore non trattiene e ancora Licciardello va a cogliere una clamorosa traversa. Dal 67’ il Riviera in dieci uomini per l’espulsione, dovuta a fallo da ultimo uomo, di Davide Arena che era subentrato da soli tre minuti. Al 68’ una punizione dell’etneo Basile viene deviata in corner da Salvatore. Inutile il tentativo di forcing finale della squadra di casa.
Mastica amaro il patron messinese Massimo De Domenico che chiama in causa la malasorte: “Al momento di replicare al vantaggio avversario – dice – siamo rimasti in dieci per un’altro errore marchiano. La sfortuna è continuata con l’infortunio di Oro dopo le tre sostituzioni.
RIVIERA MESSINA NORD – SPORTING VIAGRANDE 0 – 1
RIVIERA MESSINA NORD: Salvatore, Saporoso (46’ Bonanno), Barone, Caristi, Furnari A., La Vecchia (64’ Arena), Bonasera, Oro, Romeo, Ancione (46’ Molonia P.), Gugliotta. All. Naccari.
SPORTING VIAGRANDE: Sciacca, Viola, Mauro, Pacini, Platania, Caliò, Riolo (64’ Puglisi), Basile, Privitera, Licciardello (77’ Reitano), Nicosia (86’ Fascetto). All. Buttò.
ARBITRO: Spadaro di Ragusa (Assistenti Nania e Raimondo di Barcellona).
RETE: 54’ Nicosia.