All’ultimo respiro, all’ultimo minuto il Viagrande calcio a 5 ha la meglio di un Mirto mai domo, che ha reso più difficile del previsto la vita ai biancazzurri di casa, vittoriosi alla fine per 5-4.
Primo tempo di marca viagrandese, con Madonia che porta subito in vantaggio i suoi e con il “pistolero” Santo Drago che, con una precisa conclusione da fuori area, raddoppia i conti intorno alla metà della prima frazione di gara. Il match sembra in mano ai padroni di casa, ma allo scadere, su una punizione errata di Farina, il contropiede dei cosentini viene concretizzato da Arcidiacone.
Si va, così, alla ripresa, dove dopo cinque minuti Joao Festa, con un preciso tiro che si insacca all’angolino, pietrifica Rotundo per il 3-1 Viagrande, che diventa subito 3-2 con Benenati, abile a sfruttare un’altra indecisione dei biancazzurri e a superare con un dolce pallonetto Barravecchia in uscita.
Il 4-2 del Viagrande arriva su calcio di rigore, trasformato da Farina dopo un fallo di mano in area di un difensore, ma l’errore è ancora dietro l’angolo e al 12′ Pace accorcia di nuovo le distanze: 4-3.
Il Viagrande non riesce ad uccidere la partita, tenendo in vita il Mirto che a cinque minuti dalla sirena di fine partita trova il clamoroso pari: Joao Festa para con le mani una conclusione a botta sicura di un giocatore calabrese, rosso diretto e calcio di rigore che Benenati non fallisce. È 4-4.
Quando tutto sembra perduto, così, con il forcing del Viagrande che sbatte a ripetizione sul muro difensivo eretto dai cosentini, è il “senatore” Marco Farina a procurarsi e a trasformare il tiro libero della vittoria, a soli 48 secondi dalla fine della partita.
Tre punti sofferti, ma non per questo immeritati per il Viagrande, che sale a quota 12 in classifica, ad una sola lunghezza dalla capolista Avis Borussia Policoro. Prima la salvezza però, per sognare c’è ancora tempo…