I militari del Nucleo operativo della compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, con il supporto di quelli della Compagnia Carabinieri di Tropea, hanno dato esecuzione, nel territorio della provincia di Catania, a 4 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto a carico di altrettante persone, accusate a vario titolo di rapina, lesioni personali, ricettazione, porto ed illecita detenzione di armi. I provvedimenti restrittivi sono frutto di un’indagine coordinata dal Sostituto Procuratore Santi Cutroneo e condotta dai militari dell’Arma.
[flashvideo filename=”https://www.viviviagrande.net/media/rapine-vibo.flv” /]Le indagini, che hanno avuto inizio il 1° agosto, all’indomani di una violenta rapina perpetrata ai danni della gioielleria “Prestia”nel centro di Vibo Valentia, avrebbero consentito di far luce su quattro episodi delittuosi verificatisi nel territorio della provincia di Vibo Valentia.
I fermati, due uomini e due donne, tutti con precedenti, sono Mario Cavallaro, Anna Calà Pittignano, Giusi Giuffrida e Mauro Panè. I carabinieri ritengono di aver risolto i casi relativi alle rapine perpetrate alle filiali del Monte dei Paschi di Siena di Vibo Valentia, Ricadi e Nicotera, tutti nel territorio vibonese, avvenute negli ultimi due mesi per un bottino totale di circa 100.000 euro.