Pesante sconfitta dell’Enna in casa dello Sporting Viagrande vittorioso per 5-1. Uno stop che non ammette repliche, quello subito dagli ennesi che hanno di che recriminare se si pensa che gran parte della gara è stata giocata in inferiorità numerica e per un altro pezzo di match in doppia inferiorità. Il primo ad essere stato espulso è stato Gangi e a ruota lo ha seguito Marziale. Se a questo ci si aggiunge che nei primi minuti si era fatto male il difensore Campanella, si capisce bene che non è stata una bella giornata per gli ennesi. Questa quarta giornata di Promozione non era nata sotto i migliori auspici perchè alla vigilia diversi giocatori, compreso il tecnico Vittorio Privitera, avevano minacciato di non presentarsi per il mancato pagamento dei rimborsi spesa. Tutto era però rientrato con l’intervento di Gaetano Spitale dato come prossimo presidente dell’Enna. Da questo patto si è partiti alla volta di Viagrande con l’obiettivo di giocarsi le proprie chance, ma di fatto così non è stato perchè l’Enna è andata in svantaggio dopo venti minuti circa e per tutto il primo tempo non è riuscita a pareggiare i conti. Un rigore di Rosignoli, che va in gol con una certa regolarità, pareggia i conti per l’Enna, ma è solo una gioia momentanea perchè i padroni di casa, approfittando del fatto che l’Enna è con due uomini in meno, dilagano fino a trovare altri quattro gol con una certa naturalezza e con gli ennesi inermi di fronte alla prorompenza offensiva del Viagrande. A fine partita la voglia di commentare la prestazione e la sconfitta, è stata poca. Semmai tutti adesso si aspettano novità dalla società nei prossimi giorni. Martedì è il giorno fissato dai giocatori e dall’allenatore per sapere se continueranno a vestire la maglia gialloverde o se ci sarà il rompete le righe. Sarà decisiva la chiarezza che il presidente Peppino Cannarozzo saprà dare all’imprenditore Spitale pronto a rilevare l’Enna a patto che non ci siano zone buie e rischiose intorno all’Enna.