Hollande ha vinto in Francia… e vai coi servizi su questo nuovo francese e il suo “changement”… e mi vengono i brividi. Ma voi ancora ci credete a questi cambiamenti? Io non so più in cosa o chi credere. Vedo il mio paese cadere a pezzi, vedo e sento una disperazione fra la gente che non avevo mai sentito prima, vedo nuovi politici che scalzano i vecchi. Cambiano i nomi, e poi? Non cambierà nulla. Ho smesso di credere alla Politica, quella nazionale e quella straniera… ho smesso di crederci e vedo il mio paese massacrarsi. E che alternative ci sono? Non ce ne sono…
L’estero? Non ci penso proprio. Non è l’estero la risposta, non è scappare la soluzione. Che poi è quello che cerco sempre di dire a chi mi parla e dice che vuole scappare da questo paese, pensando che al di là dei nostri confini tutto vada meglio, che a Sydney ci sia l’Eldorado per tutti. Qualcuno qualche tempo fa (scusate non ricordo il nome di tutti!) dall’Australia mi scrisse che la polizia di sera consegnava opuscoli ai ragazzi stranieri dove si diceva che c’erano ottime opportunità di lavoro pure in Canada e negli Stati Uniti… come dire: non venite tutti qui, per piacere.
Non voglio scappare, non ci penso. Sto qui e provo a ricominciare nel mio angosciato e disastrato paese. Che poi all’estero non se la passano tanto meglio. In Spagna c’è più disoccupazione che da noi, in Grecia non ne parliamo… la Francia non mi sembra messa benissimo. Forse Germania e Inghilterra si salvano ma io personalmente non ci andrei mai a vivere.
E uno, quindi, cosa deve fare? Ci ammazziamo tutti, come stanno purtroppo facendo tanti precari o disoccupati che non reggono il peso di vivere senza lavoro? Un uomo di Pozzuoli si è suicidato per questi motivi e sul biglietto ha scritto: “La dignità è più importante della vita…”. Ma scherziamo?
Scappare all’estero non è un’alternativa.
I nostri politici fanno letteralmente schifo e quelli europei non sono da meno. La politica secondo me ha fallito. Bisognerebbe resettarla. Gli stati forse dovrebbero essere solo amministrati senza colori e valori spiattellati a destra e a manca a seconda di come tira il vento… repubblicani o democratici, pidiellini contro pd, comunisti e radicali e via dicendo… contenitori di valori privi di fondamento e scusate se manco di rispetto a qualcuno. Basta, via. Ha fallito, punto. Ci vuole qualcos’altro, semplice amministrazione che semplifichi la vita, aumenti il lavoro e la sicurezza nel paese. Il resto sono solo belle parole, discorso inutili. Fumo. Aria fritta.
Tanto lo so che parlo a vanvera, non disturbatevi a sottolinearlo. Sono discorsi utopistici, me ne rendo conto. Ma a uno schifo così per la classe dirigente non l’avevo mai visto in vita mia (parlo di tutti, non solo dei sedicenti tecnici…). E nonostante questo, io nel mio paese continuo a crederci… sono stupido? Non lo so, forse sogno. Io non penso che la classe dirigente di oggi rispecchi il paese. Anzi, i politici non sanno cosa succede nelle case degli italiani, non ne ha proprio idea. Votiamo queste persone perchè non ci sono alternative, non perchè ce le meritiamo. L’Italia si merita di meglio. Al posto di professori e banchieri io al governo vedrei bene casalinghe, operai, maestri e pescatori. Penso avrebbero un migliore senso dello Stato. Penso che le cose andrebbero meglio.
Io ho scelto il mio paese e lo rifarei mille volte. Meno soldi, ma sono a casa mia. Solo che adesso la vedo male, vedo che siamo in mano a un pugno di mosche cieche e bieche… non vedo un grande futuro davanti a me, vedo il mio paese cadere nel baratro per colpa non del suo popolo ma di chi lo amministra e non so cosa fare. Scappare non serve, ma davvero mi sento impotente.
Vorrei prendere a sberle (ma purtroppo non posso più farlo) quelle persone che si sono suicidate perchè hanno perso il lavoro, perchè nulla ha più valore della vita (nemmeno la dignità che di certo non si perde perdendo il lavoro)… vorrei dire loro che non è suicidandosi che si risolve, perchè i debiti resteranno e i familiari rimarranno senza di loro…
Vorrei andare dai tifosi della domenica, dagli ambientialisti agguerriti, dai No Tav vari… e dire loro di provare a sfogare la loro tensione per migliorare il paese e incazzarsi con chi questo paese lo sta distruggendo…
Tutti bravi a incazzarsi allo stadio o per salvare i cagnolini di Green Hill (condivido per carità…) ma protestare altrettanto vivacemente (e sto usando un eufemismo) contro la politica che ci ha devastato, no? Non dico di fare barricate o azioni violente. Mai, la violenza non è mai giustificata o quasi!!
Ma, ad esempio, sarebbe stato bello se nessuno a queste amministrative fosse andato a votare. Scusate ancora le parole forti , ma davvero non so più cosa pensare. La gente si ammazza perchè perde il lavoro, prende in ostaggio persone negli uffici di Equitalia, prende a sberle gli esattori delle tasse… ma vi sembra normale? Tutti che si lamentano ogni giorno, sguardi che grondano disperazione in ogni dove, e quando si deve votare tutti che seguono come pecore?
Sono incazzato. Non faccio l’anarchico, credo nelle istituzioni se fanno il bene del paese, se lo distruggono allora non meritano nemmeno il mio rispetto. Vorrei una soluzione per salvare il mio paese e il mio popolo e sono a terra perchè non ne vedo nemmeno una.
Buon fine settimana a tutti.
Francesco Lo Cascio
2 comments for “Qui Radio Viagrande!!!… di Francesco Lo Cascio. Oggi sono nero!!! Oggi sto scoppiando!!!”