Settimana della tiroide – Istituto Oncologico del Mediterraneo

LA SETTIMANA DELLA TIROIDE 18-25 MAGGIO 2012

VISITE ED ECOGRAFIE GRATUITE PRESSO IOM PER DONNE IN ETA’ FERTILE

Dal 18 al 25 maggio 2012 si svolgerà la terza edizione della Settimana della Tiroide, inserita in un contesto internazionale che coinvolge le principali associazioni scientifiche della tiroide in tutta Europa e negli altri continenti, e che identifica nel 25 maggio la Giornata Mondiale della Tiroide o “Thyroid Awareness Day”.

Il tema conduttore di quest’anno è “La Tiroide è Donna – La Tiroide e la Gravidanza”.

In particolare nel corso della settimana l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande (Catania) effettuerà visite ed ecografie gratuite alle donne in età fertile su prenotazione telefonando al 095 7895000.

Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide e sul loro impatto sulla salute della donna e sulla gravidanza, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi.

Il genere femminile e la ghiandola tiroide sono legate da una stretta relazione. La tiroide riveste una particolare importanza nella donna sia perché garantisce un normale decorso della gravidanza e un normale sviluppo del feto, sia perché le malattie della tiroide colpiscono soprattutto il genere femminile. Gli ormoni tiroidei regolano la funzione cardiovascolare, il metabolismo glucidico e lipidico e sono fondamentali nel garantire lo sviluppo neuropsichico e l’accrescimento del feto e del bambino. Elemento essenziale per la produzione di ormone tiroideo è lo iodio, che assumiamo con gli alimenti. Quando è presente una carenza nutrizionale di iodio, la manifestazione più evidente, specie nella donna, è l’incremento di volume della tiroide (“gozzo”) con la formazione di noduli, la cui frequenza aumenta progressivamente con l’età. La più efficace prevenzione del gozzo e dei noduli tiroidei è la iodoprofilassi, facilmente attuabile mediante l’uso di sale fortificato con iodio, ovunque ampiamente disponibile. Il gozzo nodulare è quasi sempre benigno e necessita solo di un regolare controllo nel tempo. I tumori della tiroide rappresentano una assoluta minoranza dei noduli e sono fortunatamente quasi sempre curabili.

In gravidanza, in particolare, il fabbisogno di iodio e di ormone tiroideo aumentano sensibilmente. L’adattamento della tiroide a questo aumentato fabbisogno si riflette in una tendenza all’incremento delle dimensioni della tiroide. L’aumentato fabbisogno di iodio non può essere coperto con la sola iodoprofilassi con sale iodato: è infatti consigliato un ulteriore supplemento di iodio nella dieta durante tutto il decorso della gravidanza, analogamente a quanto si verifica per il ferro e per i folati. Questo supplemento risulta ancora più efficace se iniziato con largo anticipo rispetto al concepimento nella donna che pianifica una gravidanza.

Vista la loro elevata frequenza, è possibile che malattie tiroidee autoimmuni vengano identificate durante la gestazione o prima di una gravidanza programmata. A questo proposito va sottolineato che le malattie della tiroide, ad eccezione di rari casi, non costituiscono un ostacolo alla gravidanza, purchè diagnosticate e trattate tempestivamente.

La malattia di più frequente riscontro è l’ipotiroidismo. Questo si corregge facilmente con l’assunzione per bocca di ormone tiroideo che sostituisce perfettamente l’ormone naturale. Una adeguata terapia ristabilisce una condizione sovrapponibile a quella fisiologica. Nelle donne già in trattamento per ipotiroidismo prima della gravidanza, è spesso necessario aumentare la dose giornaliera di ormone. L’ipertiroidismo è meno frequente dell’ipotiroidismo, ma può compromettere il decorso della gravidanza se non prontamente riconosciuto e corretto. Per la cura dell’ipertiroidismo sono disponibili farmaci che riducono efficacemente l’eccesso di produzione degli ormoni tiroidei, consentono la rapida normalizzazione della funzione tiroidea e assicurano lo svolgimento della gravidanza.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), l’Associazione Medici Endocrinologi (AME), la Società Italiana di Endocrinologia (SIE) insieme al Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini (CAPE) con il patrocinio della Federazione Italiana di Endocrinologia, Diabetologia, Andrologia, Metabolismo ed Obesità (FIEDAMO). A questa manifestazione hanno dato la loro adesione la Federazione dell’Ordine dei Medici (FNOMCEO), la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP), la Società Italiana di Ginecologia e Ostetrica (SIGO), la Associazione Italiana di Medicina Nucleare (AIMN), la Società Italiana degli Endocrino-Chirurghi (SIEC) ed il Club degli Endocrino-Chirurghi.

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