Termina con un po’ di rammarico la strepitosa stagione della Real Torgianese, che in casa non riesce nell’impresa di rimontare il 4-2 subito a Viagrande, in Sicilia nel match di andata. Poteva essere triplete, non lo è stato, per questa Coppa che sembra davvero stregata per la nostra regione, nessuno mai l’ha mai vinta ed è la seconda volta che una squadra arriva in finale. Peccato, peccato per la Torgianese, peccato per i tantissimi tifosi accorsi al Palazzetto (voci non ufficiali vogliono più di 500 persone a vedere la gara), peccato per la nostra regione che si deve accontentare di un secondo posto.
Un secondo posto che ha però un sapore amaro, amaro come quello del vantaggio per 2-0 che la squadra di mister Pedetti si è fatta rimontare, amaro come quel rammarico per non aver avuto la formazione al completo (Albani e Thiago avrebbero senza dubbio aiutato). Ode comunque ai siciliani per averci creduto, aver inseguito questo sogno ed alla fine averlo afferrato e voluto con tutte le loro forze, con la rabbia di chi ha fame di vincere (differentemente dagli umbri loro non hanno vinto il campionato) e di entrare nella storia. Parlando della gara la si può descrivere come un match maschio, vista la posta in palio, duro, in cui i giocatori non hanno mai tirato indietro la gamba. La prima occasione è per gli ospiti con Miglioranza che va alla conclusione dopo soli cinque minuti ma la mira è sbagliata e la palla va fuori. La Torgianese si affaccia in avanti al 7′ con una punizione di Vanderlei, De Moraes è ben piazzato e tenta la conclusione di tacco spalle alla porta, palla fuori di un soffio. Al 13′ grande parata di Sonda che respinge un tiro di Bonventre. Appena tre minuti e Ciambottini mette in difficoltà Barravecchia, ma l’estremo siculo chiude senza problemi. Al 18′ entra dopo tre mesi di assenza Emanuele Murasecchi, la sua presenza si sente subito anche se dopo appena due minuti si becca un giallo per la sua troppa irruenza. Poco dopo occasione per Vanderlei che ci prova di testa, la palla colpisce il palo interno, dà l’impressione di entrare ma poi scivola fuori. Al 22′ tocca a Murasecchi essere pericoloso, ma Barravecchia devia in angolo. Al 27′ il gol che accende le speranze della Real Torgianese, Vanderlei prende palla sull’out destro, in tre tentano di fermarlo, il fenomeno rossoblù continua la propria cavalcata e di punta infila la palla sotto il sette è l’1-0. La doccia fredda prima dell’intervallo raffredda le velleità di vittoria dei siciliani, ed infatti al rientro in campo è la Torgianese che si rende pericolosa, ma al 3′ è Fattori che deve chiudere su Farina, con la palla che va a sbattere pericolosamente sul palo. La Torgianese è nel suo momento migliore e spinta dal pubblico perviene al 2-0. E’ solo il 6′, Sonda rilancia per Vanderlei che di testa spiazza Barravecchia, è il gol che riaccende le speranze umbre. I ragazzi di Pedetti continuano l’assalto, Ciambottini ci prova ma il tiro è debole e Barravecchia para. All’11’ l’episodio che cambia il volto al match: la Torgianese, come già detto, è in un momento estremamente positivo ma in seguito ad un’azione offensiva Miglioranza si infortuna, la gara si blocca per circa sei minuti e la tensione dei padroni di casa cala, il giocatore esce dal campo, la gara riprendere, ma dopo poco la gara deve essere interrotta di nuovo per permettere ai soccorritori di portare via in ambulanza il giocatore. Interruzioni che di sicuro non hanno giovato alla squadra di mister Pedetti, tant’è che al 15′ arriva il gol del 2-1, è Farina che sugli sviluppi di un corner batte Sonda. I nervi della Real Torgianese non reggono, il mister cambia, e Ridolfi sfiora il gol del 3-1 ma sulla propria strada trova proprio il compagno Vanderlei. Al 22′ Ciambottini colpisce involontariamente da dietro Farina, che forse accentua un po’ la caduta, il direttore di gara non ha dubbi, è cartellino rosso. La Torgianese è rimasta in quattro, il Via Grande attacca e segna, sfruttando una parata non perfetta di Sonda. Le speranze di rimonta sono oramai chiuse ma la gara non è finita, Vanderlei al 26′ sfiora il palo, poi è ancora lui a calciare alto da buona posizione, anche De Moraes ci prova, lottando fino alla fine, poi al 27′ il Via Grande segna il 3-2 con Drago. Il match è oramai finito, ma c’è tempo per l’espulsione di Vanderlei ad appena due minuti dalla fine del match… al fischio finale è festa siciliana…ma sicuramente un match non cambia la splendida stagione dei rossoblù.