Al Viagrande la battaglia sicula, ma la guerra non è persa per la Real

VIAGRANDE (CT) – Finisce con una sconfitta di misura l’andata della finale di Coppa Italia nazionale per la Real Torgianese di mister Pedetti, impegnata in quel del PalaViagrande contro la squadra catanese vincente del trofeo siciliano e arrivata seconda nel rispettivo campionato di C1, a quattro punti dal Melilli promosso in serie B. Un 4-2 che è da considerarsi una sconfitta di misura, in quanto il calcio a 5 può riservare come non mai inversioni di tendenze repentine dal punto di vista del risultato. Lo abbiamo potuto appurare anche nel corso di questa attesissima finale, disputata in una cornice degna da fare invidia a campi di Serie A. Davvero impressionante l’organizzazione, il calore umano, la passione e la sportività, palesata dalla compagine siciliana e dal proprio pubblico, alla quale va associato anche il comportamento ineccepibile della Real Torgianese, un sodalizio degno di difendere i colori dell’Umbria nei migliore dei modi, sia dal punto di vista tecnico, che etico, anche e soprattutto lontano dai confini regionali. Pronti via e la Real prende subito coraggio, ma è fuoco di paglia, anche se di quelli che potrebbero cambiare la partita: incursione di Ciambottini contrato in maniera abbastanza energica dai difensori siciliani poco fuori e poi anche dentro l’area del Viagrande. Per gli arbitri e’ tutto regolare. Se non il rigore, quanto meno ci sarebbe certamente potuto essere un calcio di punizione per la squadra umbra. Poi si fa sentire, specie per quanto concerne la personalità, la serenità nell’impostare la manovra, l’assenza dello squalificato Vanderlei e i padroni di casa costruiscono i presupposti per passare in vantaggio, a corollario di un miglior approccio al match. Miglioranza, Barravecchia e Festa sono i più pericolosi tra i siciliani, forti di un’intensità di gioco asfissiante, sospinti dal foltissimo e calorosissimo pubblico di casa. Il primo tiro in porta della Torgianese arriva al 13′ con una giocata di Ciambottini: Barravecchia, estremo difensore del Viagrande, para sicuro.I padroni di casa invece sempre in pressione e si avvicinano spesso dalle parti di Sonda;  De Moraes deve metterci una pezza più volte in fase di chiusura. Anche in Sicilia il numero 11 della corazzata di Riga si è dimostrato il migliore in campo dei suoi per continutà di rendimento e qualità della prestazione stessa. Ma all’8′ nemmeno lui può contrastare il Viagrande, che passa in vantaggio con un tocco di fino di Miglioranza assistito da Bonventre. Non solo fase difensiva per De Moraes, che ha subito dopo la battuta al centro una grande chance, ma il suo diagonale termina a lato. Anche Ciambottini riprova la soluzione personale qualche minuto più tardi, ma la sua puntata termina di poco a lato. Cala il ritmo del Viagrande, che gestisce il vantaggio con maestria, aspettando il momento più opportuno per rubar palla e ripartire. Al minuto 22 raddoppiano i padroni di casa grazie ad un tocco sottomisura Farina sugli sviluppi di un corner: 2-0. E’ un brutto colpo per la Real Torgianese, in cui Thiago ed Albani non riescono a dare quel qualcosa in più che ci si aspetterebbe da due assi come loro. Al 28′ triplica addirittura il vantaggio il Viagrande grazie ad un destro imparabile di Farina da distanza ravvicinata, dopo una corsa palla al piede in diagonale, da sinistra verso il centro. Palla all’incrocio dei pali. Sul 3-0, la gara, ed il destrino della Coppa, sembrano quasi segnati, ma risponde da campione Ciambottini, capitano e trascinatore della Real, che tira fuori dal cilindro la giocata giusta nel momento più difficile. Serpentina dalla destra e rasoiata all’angolino per accorciare le distanze. 3-1. Poco dopo il gol ancora incursione di Bonventre che favorisce l’inserimento di Farina, il cui diagonale termina di poco a lato della porta difesa da Sonda. Nell’ultima azione del primo tempo Ciambottini sguscia via ad un avversario sulla sinistra e prova la puntata: Barravecchia c’e’. Al 30′ il parziale e’ Viagrande 3 – Real Torgianese 1. Nella ripresa, chiaramente, il ritmo dei siciliani, infernale per tutti i primi 30′, cala un po’ e la Real Torgianese dimostra il solito carattere d’acciaio, già palesato in più di un’occasione quest’anno e la musica sul parquet del Palaviagrande comincia a cambiare. Ma andiamo con ordine: primo brivido della ripresa con il solito Jose Alfredo Miglioranza, il quale ruba palla e viene contrato in uscita da Sonda. Al 5′ è sempre Sonda a dover uscire alla disperata su Farina, dopo una decisione discutibile degli arbitri, con De Moraes che subisce fallo, per poi da terra farlo a sua volta sull’avversario ma gli arbitri, molto permissivi, lasciano spesso correre quando non dovrebbero. Al 10′ bordata su punizione di De Moraes con Barravecchia che in qualche modo ci arriva. Un minuto dopo Albani sfiora il gol con un preciso tocco di piatto assistito direttamente da Sonda. Il pallone spizzica la parte alta della traversa e si perde sul fondo. Poco dopo ammonito lo stesso Albani viene ammonito per un fallo da tergo. Sempre 3-1. Anche Thiago Ramos claro viene ammonito per non aver rispettato la distanza minima sugli sviluppi di una rimessa laterale del Viagrande. Diffidato, saltera’ la gara di ritorno. Arriva al 18′ il gol degli umbri grazie ad Albani, il quale accorcia ancora le distanze con un calcio di punizione velenoso che inganna Barravecchia: 3-2 per il Viagrande. Ma non c’è nemmeno il tempo di godersi più di tanto “il silenzio” del Palaviagrande, con annesso spavento del pubblico locale e della squadra di Grasso, che al 20′ Il Palaviagrande torna ad esplodere per la segnatura di Festa, imbeccato dalla destra da Bonventre. 4-2 per i siciliani. La gara, complice la direzione troppo permissiva del duo Mezzadri – Finescia, si è giocata spesso al di la del normale agonismo in campo; forse è questa l’unica nota negativa della serata siciliana di futsal, davvero uno spot per questo sport in tutto e per tutto.  L’unico a farne le spese in maniera pesante è, purtoppo per lui e per la Real Torgianese che dovrà farne a meno nella gara di ritorno, Giordano Albani. Regolamento alla mano, i due falli dell’ex giocatore della Grifo Caminetti, sono punibili col cartellino giallo. Il problema è, come spesso capita, la coerenza tra situazioni simili, verificatesi con altri giocatori, non sanzionate a dovere dal duo arbitrale. Il solito problema di uniformità di giudizio, insomma e Torgianese 2′ in inferiorita’ numerica. Ma le difficoltà cementano il gruppo, se è sano come quello della Real Torgianese e questo lo si vede con l’uomo in meno, in trasferta davanti a 500 persone che incitano a gran voce gli avversari, con pochi cambi (e quindi molta stanchezza) ed il morale non certo alle stelle. Con 3 uomini di movimento la Real sfiora addirittura il gol con De Moraes.

Poi Sonda e’ decisivo due volte su De Carli e una volta su Barravecchia. Anche Fattori ci mette una pezza in un paio di circostanze, dimostrando che la Real, con un Vanderlei in più, potrà giocarsela fino in fondo nel ritorno, nonostante le assenze di Thiago ed Albani. Nell’ultimo minuto dei 3′ di recupero concessi dai direttori di gara, bordata da fuori di Claudio De Moraes. Il suo sinistro colpisce il pieno volto il portiere siculo Barravecchia, che respinge l’assalto finale degli uomini di Riga, restando per un paio di minuti dopo il triplice fischio, un po’ stordito vista la violenza della conclusione del numero 11 in maglia bianca. Finisce quindi 4-2 una gara che ha premiato la maggior serenità e sicurezza dei padroni di casa, sospinti da un tifo consono più a palcoscenici professionistici, che a quelli dilettantistici. Alla Real Torgianese non resta che affidarsi a Vanderlei nella gara di ritorno dell’8 maggio, conscia che ci vorrà la miglior partita da parte di tutti i suoi uomini, anche quelli che saranno chiamati a scendere in campo per pochi istanti. Inoltre, ci vorrà un palazzetto stracolmo, come quello siciliano. Un palazzetto di Torgiano pieno più di quello che ha sospinto la Real all’impresa contro lo Sporting Cavaso Possagno. Per la squadra di Pedetti, però, c’è ancora un campionato da vincere. Con 4 punti da difendere a 4 giornate dal termine su di un Gala Five che non molla un centimetro, fin dal prossimo impegno di Gubbio. Chi riuscirà a preparare meglio la finale di ritorno? La Real Torgianese, ancora impegnata a portarsi a casa il campionato, oppure il Viagrande che già sa di non poter più superare il Melilli in classifica e focalizzerà tutte le sue energie solo sulla partita di Torgiano? Lo scopriremo l’8 maggio a Torgiano. Per quella che speriamo sarà una splendida serata di futsal, a prescindere dal risultato, come lo è stata quella di Viagrande.


VIAGRANDE – REAL TORGIANESE 4-2
VIAGRANDE:Barravecchia, Cutrali, Floriddia, Leonardi, Miglioranza, Gambino, Drago, Bonventre, De Carli, Farina, Festa, Grasso – All: L.Grasso.
REAL TORGIANESE: Sonda, Binucci, Ciambottini, Ridolfi, Fattori, Ferranti, Thiago Ramos Claro, Albani, De Moraes, Cecchetti – All. Pedetti
ARBITRI: Mezzadri (Parma) e Finescia (Valdarno)
RETI: 8’pt Miglioranza (V); 22’pt Farina (V); 28’pt Farina (V); 30+1’pt Ciambottini (R); 18’st Albani (R); 20’st Festa (V).
NOTE: Espulso Albani (R) per doppia ammonizione al 27’st. Ammoniti Thiago Ramos Claro (R) e Festa (V)

Andrea Checcarelli

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