Tra Campofelice di Roccella e Santa Maria Capua Vetere ci sono quasi 700 chilometri di asfalto a dividere le due cittadine. Dalla provincia di Palermo a quella di Caserta, dalla Sicilia alla Campania. Il prossimo futuro del Viagrande, quello più imminente come quello un po’ più lontano, è racchiuso proprio in questo arco spaziale diviso da un mare, il Tirreno, e accomunato in questo caso da un pallone.
Campionato e poi coppa, due trasferte di vitale importanza per la truppa di mister Gigi Grasso che sabato pomeriggio (10 marzo, ore 17.00) andrà a far visita all’ultima della classe, la Sicily Futsal, poi martedì invece viaggerà in casa del Real Sant’Erasmo, per l’andata della semifinale nazionele di Coppa Italia.
Contro i palermitani, a discapito dei numeri e delle previsioni, non sarà affatto facile perchè i ragazzi del presidente La Fata venderanno cara la pelle, anche per alimentare le seppur tenui speranze play out.
Il traguardo nella mente di Joao Festa e compagni, però, è ben diverso e più prestigioso, perchè completare una rimonta ai limiti del possibile, ai danni di un Melilli che fino ad un mese fa sentiva già suo il primo posto, sarebbe quel colpo di scena che nei film lascia a bocca aperta tutti.
Perchè nessuna distanza è incolmabile, basta crederci e andare avanti senza voltarsi indietro. Tanta strada è stata fatta, il suono dei chilometri lo si può sentire, ma la musica non è ancora finita.