Domani, primo giorno del nuovo anno, si apriranno ufficialmente le manifestazioni della festa di S. Mauro Abate, patrono di Viagrande. Secondo il tradizionale programma, che si perpetua da secoli, alle 7 solenne scampanio della campane della Chiesa Madre e sparo di colpi a cannone. Alle 15,30 per la gioia dei più piccoli lancio di “mongolfiere” da piazza Chiesa Antica (curato dalla commissione dell’Uscita del Santo) e alle 16 trasferimento dell’artistico fercolo dalla Chiesa Antica (distrutta dal terremoto dell’11 gennaio 1693) nota comunemente come “casa a’ vara“. Quest’anno si festeggiano i 1500 anni della nascita del santo e i 300 anni della posa della prima pietra della nuova (cioè quella attuale) chiesa madre, fra l’altro, in pieno anno giubilare concesso alla parrocchia S. Maria dell’Idria, con manifestazioni più imponenti che dureranno sino al 22 gennaio. Il fercolo viene accompagnato dalle 5 commissioni della festa (“partito” di Scalatelli e S. Caterina, “Uscita” ed “Entrata” del Santo, Commissione “centrale“) che continuano a lavorare per allestire, ciascuna per proprio conto, la fase della festa ad esse assegnata, assieme agli amministratori comunali ed al corpo musicale di Viagrande.